Visto che per Natale il "nano" ha detto che dobbiamo essere ottimisti, fatevi dei regali...
Da un'idea di Fred Ventura (guru della italo-disco) di rendere pubbliche alcune registrazioni rimaste nel cassetto per oltre 25 anni. Grazie al prezioso "mastering touch" di Giovanni Versari è stato possibile concretizzare quello che sembrava solo un sogno, un ritratto rappresentativo ed intenso di quello che succedeva a Milano in ambito new wave nei primi anni'80,
20 brani che raccontano i passi salienti della breve ma intensa carriera di quattro formazioni milanesi; dal post-punk di Other Side, al funk-obliquo degli State Of Art, alla evidenti influenze Kraftwerk dei La Maison fino all’electro pop-wave dei Jeunesse d'Ivoire,
4 band che raccontavano gli umori di una scena underground che si bruciò rapidamente soprattutto a causa dell'indifferenza mediatica e discografica di quegli anni.
Originariamente uscita per la Electric Eye nel 1982, è storicamente la PRIMA compilazione a dar spazio al “nuovo” rock italiano. Oggi viene ristampata, con adeguata rimasterizzazione, per la prima volta su CD, in formato “LP miniaturizzato”, con libretto di 16 pagine contenente le riproduzioni degli articoli a suo tempo usciti sui gruppi coinvolti. Dentro ci sono VICTROLA, STATE OF ART, X RATED, NOT MOVING, BLAUE REITER, DEATH SS, DIRTY ACTIONS, B SIDES, STYLE SINDROME, WAX HEROES, EAZY CON E PANKOW. Artwork originale. Un pezzo da collezione.
Fu il momento di tirare le somme e misurare le possibilità che il “nuovo” rock italiano poteva avere per uscire dal guscio. Uscita, sempre su Electric Eye, nel 1983 risente dell’influsso della new wave inglese del dopo Joy Division. Idealmente divisa in due parti, la morbida blue section e la più elettrica red section, questa raccolta presenta alcune tra le più eclettiche formazioni dell’epoca (DIE FORM, RINF), così come l’eleganza dei FRIGIDAIRE TANGO e JEUNESSE D’IVOIRE ed il battesimo di due gruppi (LITFIBA e DIAFRAMMA) che, con pesi e misure diverse, condizioneranno il futuro del rock tricolore nei dieci anni successivi. Per la prima volta su CD, rimasterizzata digitalmente, nello stesso formato “LP miniaturizzato” di GATHERED, con un libretto di 8 pagine, contenente articoli e recensioni del periodo. Un altro pezzo da collezione.
4 CD che raccontano la tragica storia di quattro gruppi pionieri dell’Italian New Wave: la No-Wave di Polyactive e Karnak, l’elettropunk visionario di Rinf e Pankow. Quattro gruppi fiorentini a cui questo box rende omaggio con brani recuperati da cassette, da 45 giri ma anche tratti da sessions inedite e demo-tapes mai pubblicati. Tutto il materiale sonoro è stato rimasterizzato ed è corredato da un libretto di 16 pagine, racchiuso in un box di plastica semi-trasparente serigrafata.
Pavia, Italia del nord, 1981.
Dalle ceneri dei Doctor Mabuse, autori di infuocati concerti di cui non restano tracce, nascono i Dark Tales. Autori di tre demo-tapes parteciparono anche a varie compilation d’epoca tra cui “First Relation”, oggi rarissima. Voci filtrate, tastiere dai suoni futuribili e chitarre asettiche.
Il tutto inserito in una atmosfera new wave resa meno ombrosa da una sezione ritmica sempre in primo piano e serrata, ma mai ossessiva.
Nel 1985, la fine, causa la stanchezza, gli scarsi mezzi, la stupidità di chi stava attorno e non voleva capire.
La musica dei Rinf era basilarmente Pop. Pop pesantemente ricercato. Le semplici partiture soffocate dall'urgenza di uno scricchiolante Jazz, i ritornelli robotici. Come delle teste scagliate contro il muro fino a sanguinare. Senza perdere però il temperamento, senza sbottonarsi la giacca o sfilare la cravatta. Tra innato nichilismo ed una posa composta. In questa ristampa troviamo il loro primo Ep del 1983, il Br originariamente apparso su un 45 giri allegato alla fanzine Free e varie inedite memorabilie d'epoca. Funk anarcoide in un bislacco mix di inglese e tedesco. Culto
