DIE FORM in Italia!!

[prince rupert]

Ah dimenticavo...per chi passa a salutarci allo stand: io sono quello con la maglia del...CATANZARO!!! eheheh Otty a Natale ti mando in gigantografia una vecchia fotografia di Palanca uhuhuh

E' ufficiale, da oggi ti tolgo il saluto!

p.s. ti sembrano normali già 10.000 biglietti venduti per una partita di C2?
e mancano ancora 3 giorni.... ah, dimenticavo, CATANZARO MERDA!

[Monochrome]

Ci si vede domenica sera (senza maglietta del Catanzaro )
Inizio concerto ore 23.30/0.00 ?? Beh, come previsto....tipico orario italiano....

[Whipping Boy]

I Die Form vogliono iniziare a mezzanotte precisa - l'hanno addirittura messo nero su bianco...

(oltre a non volere nessuna band di supporto)

ho messo 23.30 / 0.00 per agevolare i ritardatari...
(se metto mezz'ora prima magari arrivano in orario)

cmq il live inizia all'ora delle streghe

[Monochrome]

I Die Form non hanno deluso le attese: ottimo concerto. Un'esibizione incentrata sull'aspetto visuale, con le proiezioni di filmati erotici e (su alcuni pezzi) l'ausilio di una ballerina. In scaletta tutti i "classici" dei duo francese. Sottolineo con piacere la cospicua affluenza di pubblico... un pubblico una volta tanto in massima parte interessato al concerto e non solo al party successivo. Il mio ringraziamento a chi ha reso possibile questo evento.

[Herz]

Ringrzio per aver fatto scendere in Italia i Die Form, che non si vedevano dal '90 almeno, ma qualche pecca nell'organizzazione devo dirla purtroppo:
il costo del biglietto, era 20 e non 18 come qui scritto
hanno iniziato quasi alle 12.20 e il locale era molto freddo

Detto questo, il concerto è stato veramente fantastico! Protagonista la voce di lei, le frenesie della ballerina (mi sono dispiaciuta di non averle potuto fare i complimenti) e la carica espressiva che hanno trasmesso dal palco con tanto di rete metallica, a ragion veduta.
Le immagini viste, a mio avviso, non erano per nulla erotiche, ma questioni di punti di vsita ...tranne forse quelle con il fiore.

[Monochrome]

Le immagini viste, a mio avviso, non erano per nulla erotiche, ma questioni di punti di vsita ...tranne forse quelle con il fiore.

Beh, erano le "solite" immagini che da sempre ornano i lavori dei Die Form... direi che di arte erotica si tratta, o no?
Il filmato del fiore era l'unico palesemente allusivo

[Herz]

Le immagini dei Die Form mi hanno sempre, quindi anche in questo concerto, disturbato. Non mi aspettavo di avere una reazione diversa.
Sono violente e d'abuso unidirezionale, di sadomasochismo non di facciata.
Alcune foto sono interessanti, anche se raccapriccianti (come quella raffigurante una schiena con uno squarcio, o le composizioni che uscivano in sequenza), e denotano la bravura di Philippe Fichot nella fotografia, alcuni filmati invece ben rappresentano il terrore (mi ricordo lo sguardo della donna nell'angolo) e la violenza psicologica, oltre che fisica (come nel filmato della donna che striscia sul fogliame fangoso che sembra scappare da un pericolo imminente).
La ballerina ha ben interpretato la musica e i testi dei Die Form: tremori, convulsioni, voglia di urlare, impazzire, fino alla fine, mettendosi nelle mani dei suoi padroni (con il gran finale di The Masochist), si è messa pure a sbattere contro la rete metallica, più di così non so come potesse figurare il suo stato d'animo!
Aggiungo che vedere dei genitali femminili glabri con uno zoom non la considero un'immagine erotica, al massimo pornografica (in quanto ripetitiva, ossessiva), se non addirittura di semplice anatomia.

[Monochrome]

Disamina impeccabile. Se analizziamo tutti i singoli filmati hai sicuramente ragione, ovvero, c'erano immagini "erotiche" (uso questo termine. magari semplicistico ed immediato, per definire nudi non volgari... quindi non è il caso della "zoomata" sulla vagina rasata... qui concordo con te) ed altre piu' inquietanti e magari "disturbanti" (qui entriamo per l'appunto in giudizi e sensibilità personali). Il mio è stato un giudizio molto sintetico, diretto a chi ha un minimo di conoscenza dell'artwork dei cd dei Die Form e dei filmati che solitamente realizzano. Comunque, al di là dell'interpretazione delle immagini, mi piace ribadire il fatto che è stato veramente un otimo concerto: i Die Form si sono diomostrati un gruppo DA VEDERE. Uno dei pochissimi ormai, per cui vale la pena spendere i soldi del biglietto e per fortuna, una volta tanto, il pubblico ha capito la cosa, vista l'affluenza piu' che buona.

[Fedemone]

Concordo su tutto, un concerto verament ebellissimo, che ha coniugato una esecuzione eccellente con una ricerca di immaigni e concettuale veramente profonda, non da passerella come capita ai molti frequentatori occaisonali. Una qualità artistica veramente altissima!

[Monochrome]

Live report.
http://www.versacrum.com/musica/recconc ... ormVI2008/