DarkRoom Magazine

Non me ne voglia Lovelorn, ma continuo a pensare, anche alla luce di questo album, che i Domina Noctis siano un gruppo di mediocri replicanti, musicalmente insipidi e ancora ben lontani dal poter ambire a una posizione di prestigio all'interno del genere.
Pensiero personale e soggettivo; tuttavia, mi sembra opportuno manifestare anche una voce discordante.

Pareri... Anche i Klimt 1918 replicano, e alla grande... Il fatto che a te appaiano più "alternative" dei Domina non cambia il discorso... Come vedi, de gustibus...

a me i Klimt non dicono poi tanto..... mooolto sopravvalutati alla luce poi dell'ultimo album che ritengo sia un passo indietro....

A parte che il paragone tra i due gruppi non si può fare, dato che propongono generi radicalmente differenti.
Secondo me, i Klimt riescono a scrivere delle belle canzoni. Questi qua invece, non solo ricalcano cliché triti e ritriti, ma lo fanno anche in maniera profondamente mediocre.
Quindi, sul "mediocri replicanti", io porrei più l'accento sul "mediocri" che sul "replicanti".
Comunque, staremo a vedere tra qualche anno dove i DN arriveranno; di fisso, non hanno fatto passi da gigante, in caso contrario pubblicherebbero non per etichette minori.
Ma a parte questo, ripeto, caro Lovelorn, che mi sembra dalla tua risposta che la prendi sul piano personale (come per i Dark Sanctuary), e fai male dato che la mia è un'opinione e come tale va presa!

Guarda Dave sul dove andranno i DN ti rispondo io da buon preveggente; non lontanissimo e ciò è una triste condizione che vale per tanti visto il momento di crisi dell'ambientelegato a serate e basta, poche proposte di cose nuove dei dj, scarsa affluenza ai concerti, la vedo grigia per tanti e per un periodo medio-lungo.....
non la vedere sul piano personale cmq, siamo sempre nel contesto di una dialettica passionale ed appassionata....

Beh, sigur, l'augurio è sempre di un altro tipo

sigur ha scritto:Guarda Dave sul dove andranno i DN ti rispondo io da buon preveggente; non lontanissimo e ciò è una triste condizione che vale per tanti visto il momento di crisi dell'ambientelegato a serate e basta, poche proposte di cose nuove dei dj, scarsa affluenza ai concerti, la vedo grigia per tanti e per un periodo medio-lungo.....
non la vedere sul piano personale cmq, siamo sempre nel contesto di una dialettica passionale ed appassionata....

non pensi però che ciò dipenda anche da un mercato che ripropone all'infinito gli stessi identici cliché?
Voglio dire, nel 2008, a livello generale, ci si è entusiasmati per il ritorno degli Ac/Dc, Guns 'N Roses e Metallica, nei festival tirano sempre i gruppi che hanno 50 anni, nei locali tutti vogliono solo gente che faccia cover famose.

I gruppi giovani di oggi hanno in generale poche idee, pensano più a quali vestiti mettersi addosso, e propongono 9 volte su 10 musica insipida e priva di vera passione.

Il mercato risente anche di questo: perché non viene fuori qualcosa di veramente nuovo e di originale?

In questa fase della mia vita, sto comprando sempre meno cd, dato che mi sono abbastanza rotto di ascoltare sempre e solo gente che ripete quello che è già stato fatto, e in più lo ripete pure male!

guarda Dave musicisti che si sbattono ce ne sono, purtroppo la mancanza di pubblico, audience ed altro, porta sempre più all'eliminazione ed al taglio di spese, se noti quante band formate da due componenti hai capito dove voglio arrivare.....
è proprio un'involuzione nel pubblico, in chi propone la musica, in siti che ancora la menano con i gloriosi anni '80, nemmeno mia madre si fossilizza così tanto con fred bongusto!!!
rischiamo di fare la fine del rockabilly che muore nel momento in cui vive degli anni 50 e basta, noi che amiamo la musica che al tempo chiamavamo avant-garde e proprio le nuove leve vivono di quei ricordi che non hanno, di quelle bands che non hanno mai visto e si spaccano per vedere una reunion, chi guarda avanti invece soffre di pubblico....
dischi belli ne ascolto, guarda sono davanti al pc che lavoro sul nuovo solo di Leonetti degli Infieri, disco bellissimo ma che fidati rimarrà nella nostra solita nicchia di aficionados del nuovo.....
va così che ci vuoi fà....

Forse siamo OT, ma io ho la sensazione di una voragine che sta inghiottendo tutto : mi sembra che si sia arrivati ad una così estrema frammentazione della "scena" e del "mercato" musicale da non poter tornare indietro. Gruppi e progetti che fanno qualcosa di buono, fanno una fatica inumana a trovare anche solo un po' di attenzione da parte di potenziali ascoltatori. E' vero c'è gente che fa cose ottime e che si sbatte nell'ombra senza cavare il famoso ragno dal buco. Non è lontano il momento in cui la famosa baracca coi burattini non servirà più a nessuno. I dischi non si vendono (e quindi tra poco, si smetterà semplicemente di farli uscire), ai concerti la gente non va più (a meno di grandi fenomeni) e nessuno offrirà più la possibilità a 3/4 delle bands di suonare o fare tours. Io non solo la vedo grigia, ma la vedo nerissima. Sembra quasi che avere un my space sia ormai il massimo risultato raggiungibile da un gruppo e la cosa triste che molti non si prefiggono altro. Se è questa la fruizione dellla musica (e della cultura) in questo nuovo millennio dovrò rassegnarmi ma faccio molta, molta fatica. Scusate lo sfogo ma....cosa ne pensate?

ehhh Davide caro se mi leggi sopra direi che sono chiarissimo nel pensarla come te.....

albireon ha scritto:Forse siamo OT, ma io ho la sensazione di una voragine che sta inghiottendo tutto : mi sembra che si sia arrivati ad una così estrema frammentazione della "scena" e del "mercato" musicale da non poter tornare indietro. Gruppi e progetti che fanno qualcosa di buono, fanno una fatica inumana a trovare anche solo un po' di attenzione da parte di potenziali ascoltatori. E' vero c'è gente che fa cose ottime e che si sbatte nell'ombra senza cavare il famoso ragno dal buco. Non è lontano il momento in cui la famosa baracca coi burattini non servirà più a nessuno. I dischi non si vendono (e quindi tra poco, si smetterà semplicemente di farli uscire), ai concerti la gente non va più (a meno di grandi fenomeni) e nessuno offrirà più la possibilità a 3/4 delle bands di suonare o fare tours. Io non solo la vedo grigia, ma la vedo nerissima. Sembra quasi che avere un my space sia ormai il massimo risultato raggiungibile da un gruppo e la cosa triste che molti non si prefiggono altro. Se è questa la fruizione dellla musica (e della cultura) in questo nuovo millennio dovrò rassegnarmi ma faccio molta, molta fatica. Scusate lo sfogo ma....cosa ne pensate?

Anche se in un genere diverso dal dark gotic classico (io faccio dark ambient) dico la mia...in Italia fare un cd, produrre musica di nicchia è frustrante se poi cerchi di farla conoscere.....un muro di indifferenza.....le recensioni sulle riviste o non vengono lette, o non ti portano nulla, la gente piuttosto che comprare un cd "diverso" spende 100 euro per l'ennesima ristampa di Death in June in confezione di ossobuco e cedro del Libano con un pelo bonus del culo del trombettista....ai concerti ci vanno quattro gatti, non comprano i cd dei gruppi....oramai il cosiddetto "gotico" vive di alcol, cocktail serate ebm , vestiti e creste, la musica è solo un pretesto per zompettare le solite quattro canzoni per anni...all'estero forse è un pelo meglio, ma hai ragione, ormai la meta è mettere 4 mp3 di merda su Myspace e farsi belli con due amici .....