DarkRoom Magazine

NENIA - La casa del dolore

Secondo me va in categoria "follie varie" ... urla , strazio , dolore , oscurità , malinconia , dark-ambient , temi a volte marzilai e qualche toccatina di industriale ... ( queste sono le minkiate che sento io )
Album di debutto , Anno domini 2000 , Italia , Piacenza !

www.nenia.it
www.myspace.com/progettonenia

"Un enebriante debutto quello dei Nenia che lascia sconfortati e sconvolti. Un progetto nato da 4 ragazzi, un delirante viaggio nei meandri della psiche umana alla ricerca di una salvezza, nella consapevolezza che tutto è tangibile e reale. La casa del dolore porta a riflettere sulle paure dell'uomo sulle sofferenze e le angosce della vita di tutti i giorni. Un delirante viaggio onirico nella metafora del dolore. Le urla di dolore in una casa dove tutto è immobile, dove le ombre fanno paura, dove gli oggetti parlano, dove la sofferenza regna sovrana, dove la luce è ormai solo un vago ricordo. Il dolore messo in musica. i Nenia sono Come un coltello affilatissimo che penetra nelle vostre carni e non lascia via di scampo; solo dolore. Questo sono i Nenia." ( da un blog a caso )

Il loro primo disco l'ho amato alla follia.
Immensi!

Comprati di recente le altre uscite :

Hospes del 2006 è parecchio introspettivo , secondo me , una sola traccia lunghissima , va ascolatato con attenzione ma non troppo "dolore" ... ma soparttutto una splendida confezione o booklet .

Memorie Statiche del 2008 è già più vicino al debut , ma non ai stessi livelli ma comunque ben fatto , il sette secondo me se lo merita tutto .

..musicalmente La casa del dolore mi è piaciuto assai..

..l'unica cosa che ho sempre fatto farica ad assorbire è stata la voce..

..un po troppo "sofferta".. mi ha ricordato da vicino,l'uso della voce, certe produzioni emo-core anni '90.. però in quel contesto musicale non sono ancora riuscito a digerirla..

Devo ancora pienamente interiorizzare "Memorie Statiche", e comunque essendo una raccolta di brani di periodi molto diversi tra di loro (dal 2000 al 2007) credo vada visto come un lavoro "riepilogativo", anche se costituito da episodi molto validi.

Invece sottolineo la grandezza di "Hospes". Un lavoro emotivamente immenso....

Grandissimi...scoprti da poco con Hospes...e DEVO procurarmi altro!!!

Ristampa in arrivo ( anche se in vinile ) : http://www.trips-und-traume.com/news.web.html