Elizium ha scritto:Credo anche che si tratti del classico gruppo che ha molta più fortuna sul mercato nord-europeo, e magari in Italia paradossalmente hanno un mercato molto più ristretto.
Bene o male, nella loro ormai lunga carriera non hanno fatto molti concerti (pochi anche in Italia, e finora mai più a sud di Prato e Firenze, infatti mi son meravigliato che finalmente a febbraio ne faranno uno a Roma), e questa cosa ha sicuramente impedito loro di farsi conoscere di più, ma al tempo stesso come controparte ha alimentato il loro "culto".
Hanno però un seguito più ampio di quel che ci si potrebbe aspettare, infatti sono conosciuti e apprezzati (e ci hanno pure fatto concerti) in Russia, Grecia, Sud America e ovviamente posti come Olanda, Belgio e Germania.
Il primo ("Pale Awakening") invece, ebbe (ai tempi) scarsa distribuzione in Italia.
L'etichetta non s'impegnò più di tanto per promuoverlo, peccato...