DarkRoom Magazine

Il nuovo "Crack the Skye" è veramente spettacolare! Già si candida tra le migliori uscite metal del 2009.
Innovativo, originale, capace di sperimentare: veramente notevole la commistione di metal con il prog anni '70, con venature blues e jazz e con inserti grunge (alla produzione e al mixaggio c'è un certo Brendan 'O Brien). Capita sempre più di rado di sentire gruppi che, nel rock e nel metal, crescono disco dopo disco. Alla faccia di chi ripete noiosamente i propri clichè all'infinito (e nel forum 106 vi è una band, su cui si sta discutendo, che proprio è divenuta schiava di se stessa in maniera definitiva... )

li ho visti live come special guests per i Tool fine 2006, ed erano niente male!
ci daró un ascolto

dave ha scritto:Alla faccia di chi ripete noiosamente i propri clichè all'infinito (e nel forum 106 vi è una band, su cui si sta discutendo, che proprio è divenuta schiava di se stessa in maniera definitiva... )

Si parla dei My Dying Bride?

Ahimè sì! Magari a voi soddisfano, a me invece continuano a deludere terribilmente!!

dave ha scritto:Ahimè sì! Magari a voi soddisfano, a me invece continuano a deludere terribilmente!!

Scrivi pure nel topic apposito perché ti hanno deluso anche stavolta

Non vorrei smorzare gli entusiasmi ma il post di Dave mi pare un po' troppo trionfalistico.
Intendiamoci, disco sopra la media con un trittico iniziale che vale da solo il prezzo del cd, ma nella seconda parte un paio di brani mi sembrano un po' troppo "masturbatori" e il cantante di certo non è un fenomeno. Mi riservo altri ascolti per un giudizio definitivo, ma così a pelle preferisco il precedente "Blood Mountain".

Qui invece non sono d'accordo. Almeno, a livello soggettivo, apprezzo la decisione di aver reso meno violenta la loro proposta e di aver maggiormente puntato sulla vena progressiva ("Quintessence" è splendida, a proposito). Le tre voci non sono meravigliose, ma funzionano e, benché spesso siano tentati di dimostrare a tutti i costi di essere ottimi musicisti, i Mastodon con questo disco sono riusciti a far quadrare il cerchio della loro già encomiabile discografia. Almeno, così la vedo io!