DarkRoom Magazine

Siccome si parlava dell'orrenda fine artistica di Chris Cornell, ne approfitto per sentire qualche parere a proposito di questo movimento.

Io in quell'epoca ero preso da altre sonorità, però il disco che ho amato e che non smetterò mai di amare è "Dirt" degli Alice In Chains, che reputo epocale, sontuoso, perfetto. Che gruppo fantastico!
Poi apprezzavo Stone Temple Pilots e reputavo 'carino' "Nevermind" dei Nirvana.
Pollice verso per Soundgarden e Pearl Jam, che però ho un pò rivalutato col tempo.

Straquoto su "Dirt", vero capolavoro, poi personalmente apprezzai molto il disco unico dei Temple Of The Dog.

Un genere inutile. All'epoca sentivo altro.
Cioè quello che sento oggi....

è un genere che ho adorato e che tutt'ora amo tantissimo!

Soundgarden, Alice In Chains, Screeming Trees, Mother Love Bone, i primi Pearl Jam (anche gli ultimi, a dire il vero), lo stupendo "Core" degli Stone Temple Pilots, Temple Of The Dog: gruppi e cd che ho divorato letteralmente e che continuo a ritenere validi e profondamente ispirati!

Anche i Nirvana, di cui vidi l'ultimo concerto in assoluto, non mi dispiacciono, per quanto non sia mai impazzito per la loro proposta.

Comunque, quei suoni erano incredibili!

i piu forti per me erano Alice in Chains e Soundgarden.

anche belissimo il piccolo capolavoro dei "mad season" (progetto dell cantante degli alice in chains - vedi qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Mad_Season ).

l' ultimo album di AIC non mi era piaciuto, ed neanche quello dei soundgarden - strano......

la mia toplist grunge :

alice in chains - dirt
alice in chains - jar of flies
soundgarden - badmotorfinger
soundgarden - superunknown
mad season - above

Prima di avvicinarmi alle sonorità oscure e decadenti, fra gli ultimi anni di liceo e i primissimi di università sono stato un devoto di questo genere (ma i Nephilim li avevo già scoperti, lentamente ma inesorabilmente, Elizium si stava già all'epoca insinuando e impadronendo del mio spirito ).
La mia band preferita di questo movimento sono stati gli Alice in Chains, una band capace di tirar fuori un ibrido, una specie di dark/grunge/metal, di grande impatto emotivo. Dirt è il loro album più conosciuto, probabilmente anche il migliore, ma forse l'anima più bella della loro musica è ritrovabile nei due EP acustici, Sap e Jar of Flies.
All'inizio mi piacevano moltissimo anche i Pearl Jam, che però dopo Vitalogy si sono progressivamente allontanati dal genere. Questa band è andata incontro secondo me ad una sorta di inaridimento musicale, e adesso hanno poco da aggiungere a ciò che di buono hanno fatto nei primi album. Come disco di riferimento segnalo sicuramente Versus.
Dei Soundgarden mi piacciono un pò tutti gli album tranne l'ultimo, quello che di fatto portò allo scioglimento. Superunknown fu un grande successo commerciale, ma credo che Badmotorfinger sia un album straordinario e unico nella sua compattezza e monoliticità.
Dei Nirvana mi piace molto In Utero. Nevermind a confronto è un album pop, ma è innegabile che alcuni pezzi siano geniali.
Degli screaming Trees ho un album solo, che venderei molto volentieri, Sweet Oblivion. Non mi hanno preso per nulla, il disco più inutile della mia "discoteca" e l'acquisto più sbagliato assieme al primo album dei PGR.
Gli Stone Temple pilots non essendo di Seattle, sono un pò degli infiltrati. Piuttosto commerciali, ma gradevoli e molto melodici. Hanno preso molto dei primi Pearl Jam, ma nel copiare alla fine sono risultati forse anche più gradevoli.
Temple of the Dog e Mad Season, due ottimi dischi di due supergruppi. Dei Mad Season fra l'altro, va ricordato che il bassista è morto nelle stesse drammatiche circostanze della voce di quel progetto, Layne Staley.

Qualche anno fa era venuto fuori anche un revival di quelle sonorità, il cosiddetto "newgrunge", che aveva come capostipiti band come Staind, Nickelback e Puddle of Mudd. I Nickelback sono proprio limitati ma, forse proprio per questo, hanno molti passaggi radiofonici e su MTV
Nel complesso questo genere non ha più nulla da dire e da aggiungere e men che meno da inventare. Per quanto mi riguarda, è molto raro che risenta quei dischi, perchè sono attratto da tutt'altro genere di sonorità, ma non li rinnego affatto.

Pur apprezzando l'entusiasmo della tua analisi (e condividendolo), non sono d'accordo sugli Screaming Trees.
Sweet Oblivion, così come Dust e Uncle Anesthesia, è secondo me un disco stratosferico (quanto adoravo Dollar Bill e la famosissima Nearly Lost You!!). Così come ho continuato ad ammirare la carriera solista del buon Mark Lanegan, tranne forse i recenti dischi con Isobel Campbell, decisamente non all'altezza della creatività dei due artisti.

Above dei Mad Season è un viaggio...Long Gone Day il mio pezzo preferito (con quel duetto Staley/Lanegan da brividi!!).

I Pearl Jam hanno un briciolo raddrizzato la loro carriera con l'ulitmo omonimo cd. Però anch'io condivido il discorso sul dopo Vitalogy.

Gli Alice In Chains sono stati degli autentici mostri!!! Basta già solo accostare Dirt a Jar Of Flies per capire quanto fosse fenomenali!!

E che dire di "Fast Stories...from Kid Coma" dei Truly? Un altro discone dell'epoca!

dave ha scritto:Pur apprezzando l'entusiasmo della tua analisi (e condividendolo), non sono d'accordo sugli Screaming Trees.
Sweet Oblivion, così come Dust e Uncle Anesthesia, è secondo me un disco stratosferico (quanto adoravo Dollar Bill e la famosissima Nearly Lost You!!). Così come ho continuato ad ammirare la carriera solista del buon Mark Lanegan, tranne forse i recenti dischi con Isobel Campbell, decisamente non all'altezza della creatività dei due artisti.

Above dei Mad Season è un viaggio...Long Gone Day il mio pezzo preferito (con quel duetto Staley/Lanegan da brividi!!).

I Pearl Jam hanno un briciolo raddrizzato la loro carriera con l'ulitmo omonimo cd. Però anch'io condivido il discorso sul dopo Vitalogy.

Gli Alice In Chains sono stati degli autentici mostri!!! Basta già solo accostare Dirt a Jar Of Flies per capire quanto fosse fenomenali!!

E che dire di "Fast Stories...from Kid Coma" dei Truly? Un altro discone dell'epoca!

Sweet Oblivion e' un signor disco..ma quanto sono belle Winter song e Julie Paradise?
Per il resto il genere mi ha sempre poco ispirato....i Nirvana di Bleach e qualche cosa di Alice in Chains e Mother Love Bone

Diciamo che il genere mi entusiasmava molto qualche anno fa, adesso credo di poterlo analizzare con sufficiente distacco emotivo, non ascoltandolo ormai più, se non rarissimamente.
Sugli Screaming Trees posso dire che non apprezzo il blues-rock. Cioè, per me quello è un disco che col grunge centra anche poco, e comunque, non mi piacciono proprio . Poi i pezzi che canta Lanegan su Above piacciono molto anche a me, e il suo marchio vocale è assolutamente distinguibile e notevole.

L'ultimo album dei Pearl Jam non l'ho neanche comprato. Non è tanto il fatto che non suonino più grunge. No Code ad esempio lo trovo molto bello, ma ho visto che i dischi successivi si erano ormai stabilizzati su di un'area mediocrità, aldilà del sound più acustico e meno heavy.
Più di tutto, c'è ovviamente il fatto che quelle sonorità non mi attraggono più a incidere sul mio giudizio.
Non mi comprerei neanche un disco degli Alice in Chains col nuovo cantante.
Piuttosto, bisogna menzionare anche i due lavori solisti di Jerry Cantrell, perchè meritano di essere ascoltati.
Sicuramente uno dei migliori talenti di tutta la scena di Seattle.

Il secondo platter del Cantrell solista ("Degradation Trip") era molto bello e variegato (riusciva a superare i 78 min di durata senza fatica alcuna). Anch'io diffido assolutamente del nuovo singer degli AIC e di un loro possibile nuovo album...senza Staley non c'è più storia!

Ad una rapida lettura (vado di fretta...) mi pare che manchino i Mudhoney. L'album Every Good Boy Deserves Fudge è per me un piccolo capolavoro. Soprattutto ritengo che sia suonato benissimo con una batteria che tiene alla grande.

Proprio Grunge non possono definirsi, ed al limite questa è una loro fortuna e un indice di ricchezza e varietà di suoni e influenze. Post-grunge, più che altro.
Parlo degli A Perfect Circle, il defunto progetto collaterale del cantante dei Tool, e che ha coinvolto anche membri dei Nine Inch Nails e James Iha, l'ex chitarrista e braccio destro di Corgan nei vecchi Smashing Pumpkins.
Due album tra il 2000 e il 2003 più un altri di sole cover.
Sia Mer De Noms sia Thirteenth Step sono due album veramenti di qualità e spessore (il primo in particolare è un album stupendo a mio modo di vedere) Un sound veramente pieno e robusto ma che, a differenza dei ben più tosti Tool, lascia molto più spazio a melodie malinconiche e arpeggi acustici.
Il sound nel complesso risulta molto oscuro e vicino alle migliori cose degli Alice in Chains, ma con toni meno angosciati e più maturi.
Una delle pochissime cose che continuo a gradire e ad ascoltare fra ciò che proviene dagli USA.

non mi ha mai appassionato, l'ho avvertito 'estraneo' al mio modo di sentire, e quando uscì ascoltavo dark & co da parecchi anni.

A mio parere, uno dei generi fondamentali del rock.

La mia toplist é:

SOUNDGARDEN "Superunknown"
ALICE IN CHAINS "Dirt"
STONE TEMPLE PILOTS "Core"
NIRVANA "In Utero" (perché é l´epitaffio di Kurt Cobain)
PEARL JAM "Ten"

Gente inutile per musica ancor più inutile.... mi associo al principe....
cioè se il noise dei primi sonic youth (fino a sister) si intende padre del grunge mi sta bene, i figli li trovo decisamente degeneri, roba per tossici americani, credo l'America in quegli anni abbia dato più merda che uno spandiconcime industriale......