Che il mondo del pop viva di (RI)cicli lo si sa: un anno tornano 'in voga' (è meglio dire ci vengono IMPOSTE) sonorità degli anni 90, l'anno dopo torna 'di moda' il trip-hop e così via... Insomma, la solita storia: REALI novità manco a parlarne (sarebbe forse la Winehouse? Ma per favore...), l'unica cosa che sanno fare le major è ricpoiare MALE il passato...
Negli ultimi tempi ho notato che il mondo patinato del pop vuole imporci a tutti i costi un 'ritorno' a sonorità pure più vecchie, tipo dagli anni 60 andando indietro, dalla disgustosa 'Candyman' della Aguilera fino alle altre porcherie che stanno spopolando soprattutto negli spot tv...
E mi chiedo: vabè che le major e il pop in generale si rivolgono ad un pubblico di zombie, ma accettare ANCHE questa roba è davvero possibile? Bastano davvero continui passaggi in radio per far appassionare stuoli di teenager a delle brutte copie di cosa ascoltavano alla loro età i loro genitori?
Dove andremo a finire...