Il nuovo "Crack the Skye" è veramente spettacolare! Già si candida tra le migliori uscite metal del 2009.
Innovativo, originale, capace di sperimentare: veramente notevole la commistione di metal con il prog anni '70, con venature blues e jazz e con inserti grunge (alla produzione e al mixaggio c'è un certo Brendan 'O Brien). Capita sempre più di rado di sentire gruppi che, nel rock e nel metal, crescono disco dopo disco. Alla faccia di chi ripete noiosamente i propri clichè all'infinito (e nel forum 106 vi è una band, su cui si sta discutendo, che proprio è divenuta schiava di se stessa in maniera definitiva... )