DarkRoom Magazine

Non so esattamente dove metterli perchè nella loro carriera si son mossi in diverse direzioni, sempre guidati dalla sperimentazione e dal gusto per il Cut up, ma visto che si sono mossi partendo da suoni decisamente Ambient e sinfonico industriali credo vadano collocati qui. Si tratta di un duo inglese formatosi negli anni ottanta composto da marito e moglie, Lee Newman e Michael Wells, i quali hanno lavorato insieme in vari progetti musicali e installazioni d'arte, fino alla morte di lei nel millenovecentonovantacinque a causa di un cancro.
La Brainwashed ha ristampato da qualche mese la loro opera omnia, in precedenza disponibile solo su rarissimi vinili, un monolitico concentrato di vari movimenti musicali che stavano fiorendo negli anni ottanta e altri ancora embrionali sarebbero fioriti ad inizio anni novanta: Ambient, Industrial vintage, Acid Techno/House, New Beat, Electro funk, campionamenti dei più disparati presi da discorsi politici, pezzi dei Kraftwerk, chitarre distorte che anticipano gli esperimenti di Klute e Wumpscut e i Front Line Assembly, programmi televisivi, il tutto con spirito sarcastico mai feroce, ma più giocato su una ragionata ironia e un certo gusto dadaista.
Nei primi lavori è evidente la componente industriale che deve molto ai Test Dept, ma in chiave più sinfonica ed epica marziale piuttosto che abrasiva, con momenti Ambient e ritmiche anche tribali, in seguito si va delineando invece un sempre maggiore interesse per nuovi suoni, tra cui sopratutto la scena Techno e House e l'Electro industrial americano.
Il gruppo pubblicherà tre album più Ep vari, dopodiché cambierà nome varie volte spingendosi verso lidi più commerciali, riuscendo a incassare qualche successo sopratutto con il nome Technohead e con il tormentone Gabba "I Wanna be a Hippy", ma perdendo molto, secondo me, sul lato artistico. Straconsigliati agli amanti dell'elettronica a 360° e di una certa filosofia artistica/sonora.

http://brainwashed.com/gto/

http://www.myspace.com/greaterthanone