DarkRoom Magazine

Non lo volevo aprire questo Topic, ma ho preso coraggio dopo aver visto quello del Direttore.
Esattamente un mese fa la mia sorellina, 35 anni, ci ha lasciato. Giocava con i due bimbi e dopo cinque minuti, così dal nulla, sviene e perde i sensi. La corsa in ospedale e le ultime speranze che se ne vanno.
Si era sposata a metà settembre, ci lascia in dono Lorenzo di quattro anni e Alessandro di sette mesi.
Vorrei chiedere perchè se ne deve andare una ragazza di 35 anni, vorrei chiedere perchè due bimbi devono crescere senza la mamma, ma so che le risposte non esistono. E se per caso esiste qualcuno lassù un giorno mi dovrà dare una spiegazione, e dovrà essere molto convincente.
Ciao Stella, ti sei portata via il mio cuore ma te lo lascio volentieri.

Scusate, di solito non metto in 'piazza' i dolori privati, ma oggi mi andava di farlo, almeno in questo posto dove ci sono persone mature che stimo.

Io non me la sento di mettere in campo i miei dolori e ne ho avuti di serissimi riguardanti i miei figli, e non si è trattato di febbre alta ma di cose che non accetto anche ora......, momenti tremendi della mia vita che non ce la faccio a rendere pubblico rispettando Roberto ed Enrico che hanno al contrario invece chiesto di cerchiarli con un abbraccio virtuale in due momenti tremendi.
In quanto pagano e comunque sensibile a ciò che è bellissimo nella vita o al contrario tremendo credo si possa anche in una comunità virtuale come la nostra creare invece momenti di profondo e serio stato d'animo... questa sera accenderò una candela bianca in memoria del papà di Roberto e della sorella di Enrico e vi invito a farlo tutti con spontaneità, anche chi non crede che le energie possano essere incanalate, anche per chi può essere assurdo creare un momento irreale di intimo dono a qualcuno che nemmeno sa chi sia, lo fate anche per voi, per sentirvi migliori ed energeticamente vicini...

Grazie di cuore per tutto, anche per esserti aperto alla nostra piccola 'cerchia', rivelandoci un momento difficile per il quale non esistono parole, neanche a distanza di tempo. Ti abbraccio forte.

Leggere queste toccanti vicissitudini riguardanti gli amici, per quanto "virtuali", del forum, mi lascia sgomento.
Lo sfogo della propria afflizione non conosce nè luogo nè circostanza: penso che simili momenti facciano sentire tutti uniti, in un grande, unico abbraccio colmo di comprensione.
Ed è quello che vorrei inviarvi, Roby e Enry.

Grazie di cuore a tutti, forse oggi questo topic non lo aprirei ma ieri mi andava di farlo, è stato uno sfogo del momento diciamo.
Credo che farò leggere i vostri post a mia mamma, che oltre ad essere la persona che ha accusato il colpo più di tutti si deve pure ammazzare dal lavoro perchè a 60 anni si è ritrovata altri due bimbi da crescere. Perchè noi facciamo il possibile ma alla fine ha dovuto prendere in mano tutto lei.
Grazie ancora, Enrico.

enry ha scritto:Grazie di cuore a tutti, forse oggi questo topic non lo aprirei ma ieri mi andava di farlo, è stato uno sfogo del momento diciamo.
Credo che farò leggere i vostri post a mia mamma, che oltre ad essere la persona che ha accusato il colpo più di tutti si deve pure ammazzare dal lavoro perchè a 60 anni si è ritrovata altri due bimbi da crescere. Perchè noi facciamo il possibile ma alla fine ha dovuto prendere in mano tutto lei.
Grazie ancora, Enrico.

Tua madre, Enry, potrà solo essere orgogliosa di te, un figlio che riconosce gli immani sacrifici ed i dolori a cui ella è sottoposta.
E, credimi, non sempre i figli riescono a cogliere gli sforzi, soprattutto i più silenziosi, che i genitori sono costretti a compiere con dignità, nonostante le situazioni avverse e a volte drammatiche che entrano a far parte della vita.
Sono certo che le sarai sempre vicino, confortandola ed aiutandola, perchè lei farebbe altrettanto con te se non di più.
La tua amatissima sorella dall'Alto, o da qualsiasi altra dimensione, ora vi osserva con compiacenza.
O almeno, così a noi piace credere e sperare.
Potrei riversare altri fiumi di parole di elogio e di comprensione senza riuscire nemmeno a sfiorare il merito che certi angeli posseggono.
Con affetto: Max

Sai Enry (ma in realtà vale anche per Roberto), sono mesi che mi è toccato uno studio filosofico sulla morte. Sono mesi che frequento Fondazioni, cliniche per malati terminali, centri di cure palliative. Ho parlato con filosofi, sociologi, medici e religiosi. Ho letto libri - tantissimi - di tutte queste categorie.

La cosa che più mi angoscia e mi avvilisce è quella di dover scrivere un testo all'interno del quale si cerchi di teorizzare la morte. Il problema più grande è che non vi è senso alcuno o, almeno, noi non potremo mai comprendere il senso del nascere e del morire. L'unica cosa che possiamo fare è cercare di essere più vicini l'uno con l'altro, nella vita REALE soprattutto (ma anche in quella virtuale, se può portare del sollievo). Perché l'unica idea che ho tratto dagli studi finora fatti è che, nonostante le grandi evoluzioni dell'umanità e delle società civili, non siamo in grado di essere uniti in questi momenti di grande dolore. Alla fine, sia il malato terminale che i parenti dei malati sono abbandonati a se stessi.
Il tuo caso, Enry, è ancora più terribile e forse mette bene in luce quanto sia pesante e dolorosa la nostra esistenza, così fragile e priva di sicurezze. Un bacio soprattutto ai due bambini che sono rimasti senza mamma e che avranno una vita segnata da un grande dolore (mia madre ha perso suo padre il giorno del suo settimo compleanno, quindi so bene cosa vuol dire).

Ciao Enry, ti sono vicino e ti abbraccio forte.
Se ti va scrivimi in privato.

Condoglianze Enry

Condoglianze anche da parte mia Enry....

Caro enry, mi lusinga che tu sia riuscito a trovare grazie alla nostra piccola cerchia, come ha detto Robi, un po' di appoggio, e soprattutto che siamo riusciti a farti sfogare. Non esistono mai parole per comprendere simili tragedie, ma la cosa certa è che non verremmo mai a mancare noi qui per abbracciarti forte.
Un eterno abbraccio...

Ragazzi non trovo le parole giuste per dirvi grazie...
Chiudo domani con i doverosi ringraziamenti a tutti.

il titolo del forum è giusto: Ciao Sonia,...ciao e non addio perchè un giorno vi ritroverete e giocherete di nuovo come quando eravate bambini

MI dispiace ricomaprire per momenti come questi, ma poenso che siano pià significativi che tante altre comparsate, così solo per passare il tempo.
Condoglianze sentite anche da parte mia...