scusa Damiel, ma a me sembra che oggi tu sia un po' sopra le righe. Il libro sembra interessante e lo leggerò, come altri. Verrebbe da dire in base a ciò che dici che non sappiamo leggere nemmeno le barzellette di Totti & co: ma per chi ci hai preso?
Ho una laurea in lettere e non solo, SSIS e seguiti vari, e non mi pare di dover scendere dal pero della Cultura ufficiale leggendo questo libro, così penso per molti altri. E non conosco personalmente gli autori del libro, quindi non sono legato a interessi di bottega dicendoti questo.
Tra gli altri autori, uno (Baroni) comunque è un critico musicale di valore, l'altro (Rimbotti) uno storico e un fine analista (che avevo citato nella disc. Change mesi fa) che leggo da anni.
Il testo spazia dalla pittura, alla musica classica (non di massa), parla di musica 60/70 che non siano solo i topici Pink Floyd; immagino avrà una bibliografia per ampliare con altre letture e indagini.
Da Omero a oggi ho già dato per 35 anni finora (e continuerò a dare diversamente per parecchi anni suppongo) per altre lingue antiche e recenti comprese, ma non vedo perchè rifiutare una panoramica intelligente e ragionata che questo testo sembra offrire. Molti altri qui leggono testi di valore, non sono persone che stanno dietro solo ai fenomeni attufati del marketing e non sanno l'abc.
Poi, come sempre, tutto secondo la mia sicuramente miserevole opinione.
Se ti interessa la Letteratura che tu dici noi NON conosciamo, ti rimando a questa discussione (libri veri presi in libreria eh). Se vuoi contribuire, o smontare a ragion veduta cose che ho sostenuto, anche Shakespeare Jungianamente inteso compreso, accomodati:
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