SPERANDO CHE NON LO SI SCAMBI PER UN TOPIC POLITICO...
Inviato: ven mag 28, 2010 6:51 am
Volevo sottoporre all'attenzione degli amici del forum il cartellone del festival "Colonia Sonora", che si svolge dalle mie parti (prov. di Torino).
http://www.coloniasonora.com/
A parte l'assenza di cose per noi appetibili (andrò a vedermi i LabGraal e basta, per quanto mi riguarda), come potete vedere è un cartellone piuttosto ricco di proposte musicali e, nel mezzo, qualche comico (da Zelig ad esempio).
Il 30 di giugno, però, il colpo di genio degli organizzatori: una data di MARCO TRAVAGLIO...
Ora, giudizi a parte sul personaggio (io continuo ad associarmi al pensiero di Paolo Barnard), due domande dovrebbero sorgere spontanee:
1) cosa c'entra Travaglio all'interno di una rassegna musicale e di spettacoli comici? (beh, qui bisognerebbe spiegare a chi non lo sa che Collegno è un'altra delle roccaforti rosse del Piemonte, una di quelle che l'ultima piazza costruita - giuro che è vero - la dedicano a Che Guevara, per intenderci)
2) se mr. simpatia Travaglio lo fa per noi e chi dice che l'antipolitica è un business bello redditizio è solo un povero beota berlusconiano, allora perchè l'adorabile Marco per i suoi sproloqui chiede 12 euro a cranio?
Ribadisco: nell'allestire un cartellone artistico, non riesco proprio a capire determinate scelte (che non condividerei neppure a parti inverse, se ne esistesse la possibilità), oppure le capisco benissimo e provo un forte disgusto per queste mescolanze forzate fra arte e militanza politica...
http://www.coloniasonora.com/
A parte l'assenza di cose per noi appetibili (andrò a vedermi i LabGraal e basta, per quanto mi riguarda), come potete vedere è un cartellone piuttosto ricco di proposte musicali e, nel mezzo, qualche comico (da Zelig ad esempio).
Il 30 di giugno, però, il colpo di genio degli organizzatori: una data di MARCO TRAVAGLIO...
Ora, giudizi a parte sul personaggio (io continuo ad associarmi al pensiero di Paolo Barnard), due domande dovrebbero sorgere spontanee:
1) cosa c'entra Travaglio all'interno di una rassegna musicale e di spettacoli comici? (beh, qui bisognerebbe spiegare a chi non lo sa che Collegno è un'altra delle roccaforti rosse del Piemonte, una di quelle che l'ultima piazza costruita - giuro che è vero - la dedicano a Che Guevara, per intenderci)
2) se mr. simpatia Travaglio lo fa per noi e chi dice che l'antipolitica è un business bello redditizio è solo un povero beota berlusconiano, allora perchè l'adorabile Marco per i suoi sproloqui chiede 12 euro a cranio?
Ribadisco: nell'allestire un cartellone artistico, non riesco proprio a capire determinate scelte (che non condividerei neppure a parti inverse, se ne esistesse la possibilità), oppure le capisco benissimo e provo un forte disgusto per queste mescolanze forzate fra arte e militanza politica...