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la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
gio apr 15, 2010 10:08 am
da dave
Al di là di qualsivoglia idea politica, fa piacere leggere lettere come questa e pensare che esistano ancora persone un briciolo umane nel nostro Paese di ipocriti, egoisti e così via...
http://www.corriere.it/Media/Foto/2010/ ... noadro.pdf
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
gio apr 15, 2010 12:44 pm
da The Director
Ho sentito la questione di Adro. Molto semplicemente, penso che se la famiglia non paga la retta per la mensa, a prescindere che si tratti di italiani od extracomunitari, semplicemente questi non avranno diritto al servizio della mensa, che è un servizio e si paga, punto. Era così quando facevo le elementari io, non vedo perchè ora dovrebbe essere una specie di sussidio gratuito.
Stare a speculare sul fatto che guarda caso siano dei figli di extracomunitari a non usufruirne mi pare pretestuoso. Anzitutto, chi mi assicura che quelle famiglie non possano effettivamente permettersi quel servizio (solitamente a costi molto agevolati) e, semplicemente, abbiano scelto di non pagare? Diversamente, se trovano oneroso quel servizio non possono preparare un paio di panini per i loro figli? Non vedo la difficoltà...
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
gio apr 15, 2010 2:01 pm
da sigur
Boh anche io non so fino in fondo chi siano le famiglie ed il perchè non abbiano pagato....è stato detto di tutto e la verità non si sa dove stia anche perchè alla fine non hanno lasciato senza mensa questi bimbi, dei panini ed acqua l'hanno avuta...
però una cosa sugli stranegri (come li chiama l'assessor Cangini fatto divinamente da Paolo cevoli....) la voglio dire in questi gg che stiamo vedendo asili su asili per Isabel.
Normalmente siamo solo genitori italiani che ci sbattiamo per cercare l'asilo migliore, il servizio più bello, parlando e sbattendoci ogni gg con maestre diverse ecc.... sapendo poi che difficilmente prenderanno nostra figlia dove vorremo noi e sarà una retta che per quanto bassa non sarà inferiore ai 360 euro.....
gli extracom chi li vede? NESSUNO!! non si sbattono per vedere le scuole, conoscere le maestre, capire dove i propri figli staranno meglio tanto:
avranno corridoi preferenziali
mense agevolatissime e scontate
addirittura a Bologna (nonostante il ministero sia contrario) il commissarrio accetterà anche le domande degli extracom non regolari e disoccupati
alla fine noi italiani paghianmo sempre per tutti
così gli abissi sociali diventano sempre più trincee, non integrerò MAI chi ha tutto dalla sua perchè cazzo vorrei farvi vedere ciò che rimane della mia busta paga mensile, davvero poco e ci chiedono di fare figli......
poi vai in ferie in Germania, rivedi amici con figli e viene il vomito pensando all'Italia ed ai servizi che non ha....
non facciamo sempre del buonismo Dave,m io con te ci scherzo però occhio che a volte è menefreghismo di certa gente, tanto qualcuno che paga per loro la trova sempre....
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
gio apr 15, 2010 2:28 pm
da Didimo
Completamente d'accordo con Director... qualsiasi servizio a pagamento va pagato, altrimenti non se ne usufrusice.
Siano italiano o stranieri.
Ci si indigna tanto perché ognuno fa il cazzo che vuole, ma se per ogni minima cosa si trova la deroga allora finiamo
nell'anarchia.
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
gio apr 15, 2010 3:43 pm
da dave
La scuola è PUBBLICA ed è una vergogna che ci siano persone che non hanno la possibilità di pagare la mensa... ma ragazzi, ma come stiamo diventando? Il tizio nella lettera esprime il pensiero che dovrebbe essere di tutti. Lo schifo infinito è quello di vivere in un mondo dove c'è una forbice spropositata tra chi ha tanto (e non paga le tasse) e chi non ha niente.
La decisione della scuola, che si ripercuote sulla psiche infantile, è il simbolo di come noi siamo diventati gretti, attaccati soltanto al denaro e alla differenza sociale basata sul pecunio.
Dovremmo ribellarci contro le disparità sociali, non contro chi ha fatto un'opera umana meravigliosa...francamente, mi fanno ribrezzo il tizio dell'asilo e gli altri genitori.
Io sono profondamente allibito anche dai vostri post...all'interno di una comunità (e un Paese è tale) bisognerebbe cooperare perché tutti abbiano la possibilità di essere uguali. Ah già, questi sono discorsi da comunisti...che tristezza!
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
gio apr 15, 2010 3:57 pm
da Didimo
A parte che di questa storia ho sentito almeno tre versioni diverse, anche io sono per l'uguaglianza per tutti.
Magari se ci fosse l'uguaglianza alcuni non evaderebbero le tasse e la forbice non ci sarebbe.
E se ci fosse uguaglianza tutti dovrebbero pagare la mensa (dal prezzo di un euro al giorno, da quanto ho saputo).
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
gio apr 15, 2010 5:58 pm
da The Director
Didimo ha scritto:A parte che di questa storia ho sentito almeno tre versioni diverse, anche io sono per l'uguaglianza per tutti.
Magari se ci fosse l'uguaglianza alcuni non evaderebbero le tasse e la forbice non ci sarebbe.
E se ci fosse uguaglianza tutti dovrebbero pagare la mensa (dal prezzo di un euro al giorno, da quanto ho saputo).
Totalmente d'accordo. E lo dico chiaro, NON CI CREDO che una famiglia non abbia 25-30 euro al mese per la mensa, mangiare a casa anche solo pasta col pomodoro costa uguale, se non di più... Chi vogliamo prendere in giro?
E ancora: la scuola è pubblica, ok, tutti ne hanno diritto. La mensa NO, è un servizio EXTRA che viene offerto dietro pagamento (a prezzi agevolati): se a qualcuno non sta bene, vada a chiedere a chi gestisce le mense (NOTA BENE: sono appaltatori esterni, imprenditori di sè stessi, mica gente stipendiata dal ministero) se comprare i viveri ed avere del personale che li cucina e distribuisce non abbia un costo.
E infine: io sono in un brutto momento economicamente parlando, la 'comunità stato' dovrebbe aiutarmi? Bene! Battete un colpo che vi passo i miei estremi bancari...
Didimo ha ragione: niente deroghe, sennò è il caos e la tanto auspicata uguaglianza va a farsi benedire.
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
gio apr 15, 2010 6:09 pm
da dave
Ok, anch'io sono in un periodo economico disastroso (posso solo dirti che le ultime notti le ho trascorse a meditare su come pagare le spese di aprile, e ho detto tutto...). Se non va in porto una borsa di studio, sono senza possibilità lavorative imminenti. Il mio settore è stato messo in ginocchio dallo Stato; tanto a pagare sono quelli come me, mica i baroni da 4000/5000 euro al mese...
tutto questo per dire che 25/30 euro al mese, se sommate a tutte le altre spese, sono una cifra enorme per famiglie che magari portano a casa uno stipendio di 700 euro. Non dico che TUTTE quelle famiglie siano in questa situazione (qualcuno sicuramente ne avrà approfittato), tuttavia credo che sia il minimo che una comunità piccola come Adro si stringa attorno a chi ha meno. In una situazione di grave disparità economica (la crisi non ha fatto altro che dividere chi ha tantissimo da chi ha niente), bisognerebbe essere tutti un po' più solidali, perché fa bene a se stessi e anche a chi ci sta intorno. Magari, un giorno il piacere viene ricambiato.
Se chi governa, fa finta che i problemi sociali ed economici in Italia non ci sono (in fondo, sento parlare di presidenzialismo, di riforme della giustizia, ma di nessuna iniziativa economica, al di là di paliativi irreali come le agevolazioni per l'acquisto di elettrodomestici e moto), forse tocca ai cittadini stringersi fra di loro e combattere la crisi insieme.
Se chi è fortunato se ne sbatte degli altri, il Paese non può far altro che colare a picco...
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
gio apr 15, 2010 6:27 pm
da dave
Questo uno dei passaggi - a mio modo di vedere - più condivisibili della lettera del benefattore:
"Ma dove sono i consiglieri e gli assessori di Adro? Se credono davvero nel federalismo, che ci diano le dichiarazioni dei redditi loro e delle loro famiglie negli ultimi 10 anni. Tanto per farci capire come pagano le loro belle cose e case. Non vorrei mai essere io a pagare anche per loro. Non vorrei che il loro reddito (o tenore di vita) venga dalle tasse del papà di uno di questi bambini che lavora in fonderia per 1200 euro mese (regolari)".
Ecco, prima di prendermela con i figli della povera gente, andiamo a vedere i conti di questi signori...
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
gio apr 15, 2010 7:15 pm
da The Director
Ma se parti da questi presupposti, ti rendi conto che possiamo applicare questo discorso a TUTTO e OVUNQUE? Mica solo ad Adro e mica solo per le mense scolastiche...
Comunque vorrei sottolineare io una cosa che spero non ti sia sfuggita, perchè è importante:
Le mense scolastiche sono appaltate a PRIVATI. Questi sono poi vincolati ad offrire un prezzo bassissimo per i servigi resi (perchè un mese di pranzi a 25-30 euro è quasi niente, e ribadisco, a mangiare a casa non spenderebbero meno, quindi decade il discorso del peso che questa cosa possa avere sulle famiglie: se i bimbi tornassero a casa a pranzo spenderebbero lo stesso quei solid, con in più i soldi dei mezzi pubblici o della benzina per andarli a prelevare a scuole per poi riportarceli, altro che risparmio...), quindi devono LAVORARE SULLA QUANTITA' FACENDOSI UN BEL MAZZO se vogliono portarsi a casa qualcosa di simile ad uno stipendio. Ed i viveri li pagano. E chi li cucina e distribuisce va pagato. E lo stato mica mette un euro per questo...
Detto questo, glielo vai a dire tu a chi gestisce una mensa scolastica che a certi bambini i pasti bisogna passarglieli gratis??? Puoi girargliela sull'umanità e su tutto il resto, ma quella è gente che lavora e merita rispetto, non propaganda buonista.
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
gio apr 15, 2010 7:47 pm
da Didimo
Ma poi andiamo più a fondo. La spesa per la mensa (così come altre riguardanti la scuola) dipende dal reddito.
Le famiglie a seconda del reddito sono suddivise in fasce. Meno guadagni meno spendi.
Se non hai soldi puoi chiedere aiuto ai servizi sociali.
Riguardo la vicenda sopracitata, il servizio mensa era stato erogato lo stesso (nonostante i solleciti di pagamento) alle
famiglie insolventi (italiane e straniere). Dopo i solleciti, molti hanno pagato, altri no (la maggior parte extracomunitari).
Quindi è stato sospeso il servizio.
Ora, probabilmente queste famiglie sono clandestine, visto che non vogliono/possono chiedere aiuti forse per paura di
essere scoperti ed espulsi. A questo punto il problema è un altro, ben più grande, a cui non c'è soluzione purtroppo.
Detto questo, le regole sono regole. Se alcuni inziano a non pagare, quelli che pagano qualche domanda se la fanno,
e se non sono fessi smettono di pagare pure loro. Col risultato che non mangia più nessuno.
E poi, io per primo nel caso delle liste elettorali presentate in ritardo mi sono appellato al rispetto assoluto delle regole,
anche nel caso di cavilli. Così anche adesso parteggio per la regolarità.
Com'è che invece tutti quelli che giustamente si indignavano per le liste ritardatarie adesso invocano lo strappo alla regola?
Io sono per l'uguaglianza assoluta, nel bene e nel male e in ogni situazione
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
ven apr 16, 2010 3:36 pm
da Didimo
Ho sentito ora alla radio la madre di uno dei genitori che pagava: lei sostiene che, nonostante le minacce di sospensione,
nessun bambino è mai stato tenuto fuori dalla mensa.
Quindi la notizia ha seguito il solito iter: bomba per far scandalizzare, e poi, se ci si informa, si vengono
a scoprire dettagli che ridimensionano la vicenda.
Una considerazione personale: ogni volta che ho letto un articolo di giornale o sentito una notizia riguardante un
argomento che ben conosco, non ho MAI sentito la versione esatta.
Pensare che le nostre opinioni, e quindi i dibattiti e le polemiche, si basano su notizie date
in modo inesatto e strumentale fa riflettere.
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
sab apr 17, 2010 6:38 am
da The Director
Didimo ha scritto:Ho sentito ora alla radio la madre di uno dei genitori che pagava: lei sostiene che, nonostante le minacce di sospensione,
nessun bambino è mai stato tenuto fuori dalla mensa.
Quindi la notizia ha seguito il solito iter: bomba per far scandalizzare, e poi, se ci si informa, si vengono
a scoprire dettagli che ridimensionano la vicenda.
Una considerazione personale: ogni volta che ho letto un articolo di giornale o sentito una notizia riguardante un
argomento che ben conosco, non ho MAI sentito la versione esatta.
Pensare che le nostre opinioni, e quindi i dibattiti e le polemiche, si basano su notizie date
in modo inesatto e strumentale fa riflettere.
Hai perfettamente ragione.
Fra l'altro, si noti: siccome il comune è a giunta leghista, la 'bomba' era ben indirizzata a far fare la solita equazione leghisti = razzisti, quando invece è evidente che la cosa non sussiste, nemmeno con la versione sbagliata della notizia.
Anche io mi sono dedicato un pò alla radio, perchè su RPL ci sono direttamente i cittadini di Adro che telefonano, ed una donna sottolineava come ci fossero anche famiglie italiane che non pagavano (la versione sbagliata faceva leva solo su quelle extracomunitarie), segnalando che alcune mamme ci andavano col SUV nuovo di pacca a prendere i bambini a scuola, quindi è poco credibile che non avessero i soldi per la mensa... Semplicemente c'è qualcuno che non vuole pagare e vuole vedere che succede, tanto poi basta che ci sia anche un solo bimbo extracomunitario lì in mezzo che subito la notizia viene data in modo tendenzioso ed arrivano i buonisti di turno...
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
sab apr 17, 2010 9:10 am
da dave
Non so, francamente, alla luce delle ultime cose che avete pubblicato, come siano andate veramente le cose. Resta il fatto che il cittadino benefattore è un esempio da rispettare e da imitare. Al di là di qualsivoglia considerazione.
Re: la lettera di un cittadino come si deve...
Inviato:
sab apr 17, 2010 12:09 pm
da Didimo
Dave, l'altruismo e la generosità sono sicuramente doti da apprezzare e che vorrei che tutti avessero.
Ma le regole vanno rispettate, altrimenti tutto il sistema va a farsi benedire.
Lo Stato già prevede aiuti e facilitazioni per chi non è abbiente.
In questo caso, se fossi stato il benefattore, io avrei pagato per gli insolventi e me ne sarei stato zitto,
invece di esigere che la lettera, che in alcuni passaggi non c'entra nulla con la mensa, venisse pubblicata.