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riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 2:46 pm
da ouroboros
mmmmmm...una riflessione ad alta voce.....ma a parte i soliti quattro nomi quattro stranieri e i soliti quattro nomi quattro italiani, c'è DAVVERO qualcuno che segue e COMPRA roba underground ????? leggo il forum da tempo, ma alla fine vedo che i topic che hanno i numeri "alti" sono sempre legati ai soliti nomi......che la gente alla fine delle cose undeground non freghi un ca****o ?????

PS...aggiungo anche sfogo personale, dettato dalla assoluta personale situazione in ambito musicale e di progetti/ label....dall'Italia manco un ordine, dall'estero molto di più....perchè ??????? vi fa schifo comprare i cdr ???? ma non solo i miei, anche da altre label, che mi riportano LA STESSA LAMENTELA.....scusate lo sfogo...

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 2:55 pm
da Didimo
Io non comprerei mai un CDR.

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 2:58 pm
da dave
Per 15-18 ho sempre comprato quantità incredibili di cd, soprattutto delle realtà underground. Ho una collezione immensa...

Attualmente, compro pochissimi cd, perché all'età di 31 anni mi ritrovo in una situazione lavorativa (quindi economica) precaria, per cui devo tagliare il superfluo per la sopravvivenza quotidiana. Quando riavrò più sicurezze lavorative - cosa non garantita da nessun governo italiano, specie nei confronti di chi sceglie il lavoro pubblico - potrò ricomprare di nuovo tanti cd.

Credo che molti trentenni vivano la mia stessa situazione e, di contro, non c'è ricambio generazionale: i 15-20enni non sono abituati a comprare il cd fisico, ma scaricano alla bene e meglio la musica da internet, magari le singole canzoni per farsi la playlist. Alla faccia degli album interi. Sad but true... :(

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 3:09 pm
da ouroboros
Didimo ha scritto:Io non comprerei mai un CDR.



perchè ???? pura curiosità....

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 3:11 pm
da ouroboros
dave ha scritto:Per 15-18 ho sempre comprato quantità incredibili di cd, soprattutto delle realtà underground. Ho una collezione immensa...

Attualmente, compro pochissimi cd, perché all'età di 31 anni mi ritrovo in una situazione lavorativa (quindi economica) precaria, per cui devo tagliare il superfluo per la sopravvivenza quotidiana. Quando riavrò più sicurezze lavorative - cosa non garantita da nessun governo italiano, specie nei confronti di chi sceglie il lavoro pubblico - potrò ricomprare di nuovo tanti cd.

Credo che molti trentenni vivano la mia stessa situazione e, di contro, non c'è ricambio generazionale: i 15-20enni non sono abituati a comprare il cd fisico, ma scaricano alla bene e meglio la musica da internet, magari le singole canzoni per farsi la playlist. Alla faccia degli album interi. Sad but true... :(



La tua desamina purtroppo ha molto del vero.....ricordo che a 16 - 17 anni (parlo della metà degli anni 80) si faceva a gara per comprare i demo tapes (io ascoltavo metal) più dei dischi stessi.....è così che mi sono ritrovato gruppi molto bravi e pezzi "da collezione".....oggi un adolescente ha un ipod (o simile) pieno di files anonimi....che tristezza

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 4:21 pm
da Telemaco33
@ Didimo:

sbagliato non comprare un CDr, è un buon formato. Se si vuole avere la massima resa è meglio il vinile, altrimenti di differenze audio tra CD e CDr (almeno quelli stampati professionalmente) non ne sento. Non so nemmeno quanto possa essere più duraturo il CD rispetto al CDR... alcuni CD stampati nei primi anni '90 non hanno resistito al tempo. Mentre le tanto criticate (ed economiche) cassette resistono benissimo.

@ Ouroboros:

le pubblicazioni del settore underground sono tantissime. Difficile stare dietro a tutte, già solo comprare le pubblicazioni delle etichette più blasonate è un impegno finanziario non indifferente per chi ha una rendita media. Secondo me il mercato è un po' inflazionato e ne risentono le etichette più piccole e i gruppi meno conosciuti.
Il discorso del download via internet non so quanto possa reggere per realtà discografiche molto piccole...
Rimane il fatto che nel settore underground il formato vinile tira tanto. Ci sono piccole etichette che stampano solo vinili e li vendono a gran velocità, anche se contengono una sequela di rumori scarsamente ascoltabili.

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 4:43 pm
da kio1
Una cosa è underground proprio perchè la comprano e la conoscono in pochi

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 4:58 pm
da Telemaco33
kio1 ha scritto:Una cosa è underground proprio perchè la comprano e la conoscono in pochi


mah. i death in june sono più famosi e più conosciuti di marco carta, ma i dij sono underground e marco carta no

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 5:22 pm
da kio1
Che siano più conosciuti di Marco Carta ho qualke dubbio, forse raggruppando insieme tutte le persone del mondo che li conoscono, sicuramente in Italia è più conosciuto Marco Carta. Per quanto riguarda il termine underground, è chiaro che i detah in june sono underground in quanto provengono da una realtà underground.
Anche Marilyn Manson può essere considerato underground, pur essendo ormai commerciale. Bisogna vede se per underground si intende il fatto di essere sconosciuti o il fatto di far riferimento a una sottocultura o entrambe le cose.

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 6:06 pm
da prince rupert
Posso esimermi dal rispondere?

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 6:15 pm
da ouroboros
la "patata bollente" che ho tirato fuori, che riguarda anche altre persone che hanno il mio stesso problema ma lo dicono sottovoce per non "rovinarsi la fama" nell'ambiente spero possa servire a fare riflettere: chi con PASSIONE e con SACRIFICIO cerca di fare qualcosa, anche se è un hobby, dovrebbe meritare più considerazione, sia esso gruppo, fanzine, etichetta o quant0altro. Lo snobismo tutto italiano è solo negativo, snobismo di chi poi alle "serate" si beve 50 euro di cuba libre, ma non si pone il problema che 45 euro sono di guadagno del furbo barman.....mentre 5 euro di una zine o di un cdr si......meditate gente meditate.....

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 6:31 pm
da The Director
Marco, hai ragione, ma non ci diciamo niente di nuovo.

Io ribadisco: PRENDIAMO ESEMPIO DAI METALLARI! Gli ridiamo dietro, ma loro anche qui hanno prodotto grandi risultati, con festival grossi, medi, piccoli e un sacco di concerti dove la gente VA, merchandise che si vende, dischi pure, gli Iron Maiden allegati a Panorama, santoddio!!! Perchè sono riusciti loro ad essere una forza numerica se la loro musica è molto meno accessibile della nostra (ed E' così, lo sappiamo tutti!)??? Semplice: loro EVANGELIZZANO SEMPRE E COMUNQUE, e i risultati SI VEDONO. Noi sì che dovremmo evangelizzare, col synthpop che può piacere ad ogni potenziale fan dei Depeche Mode, con cantautrici che non temono Tori Amos, con roba danceable che può spazzare via tutta la spazzatura da discoteca commerciale... lo facciamo? Penso proprio di no, perchè se lo avessimo fatto col 10% della convinzione che ci hanno messo negli anni i metallari, oggi saremmo 10 volte più numerosi di loro ed il nuovo VNV Nation andrebbe nella top 10 commerciale, come gli Iron Maiden. E invece...

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: lun set 21, 2009 6:59 pm
da ouroboros
The Director ha scritto:Marco, hai ragione, ma non ci diciamo niente di nuovo.

Io ribadisco: PRENDIAMO ESEMPIO DAI METALLARI! Gli ridiamo dietro, ma loro anche qui hanno prodotto grandi risultati, con festival grossi, medi, piccoli e un sacco di concerti dove la gente VA, merchandise che si vende, dischi pure, gli Iron Maiden allegati a Panorama, santoddio!!! Perchè sono riusciti loro ad essere una forza numerica se la loro musica è molto meno accessibile della nostra (ed E' così, lo sappiamo tutti!)??? Semplice: loro EVANGELIZZANO SEMPRE E COMUNQUE, e i risultati SI VEDONO. Noi sì che dovremmo evangelizzare, col synthpop che può piacere ad ogni potenziale fan dei Depeche Mode, con cantautrici che non temono Tori Amos, con roba danceable che può spazzare via tutta la spazzatura da discoteca commerciale... lo facciamo? Penso proprio di no, perchè se lo avessimo fatto col 10% della convinzione che ci hanno messo negli anni i metallari, oggi saremmo 10 volte più numerosi di loro ed il nuovo VNV Nation andrebbe nella top 10 commerciale, come gli Iron Maiden. E invece...



E' questo che mi fa rabbia...il mondo del metal lo conosco bene e so che molti "gruppi minori" che magari stampano un demo modesto da soli, sono supportati, gli ascoltatori lo comprano, c'è "movimento"e sono comunque parte di una scena che "fa quadrato", sostiene e vive la musica...in questo settore ???? devo essere onesto ???? tolte poche decine di persone, che tutti conosciamo, il resto è "una massa grigia e silenziosa", talvolta gioca al cattivo, talvolta esalta il rumore puro, a volte se ne frega di tutto, gli bastano quattro dischi, due dei DIJ e due dei Current 93 per sentirsi "oscuro"....bella roba !!!!!! Non venitemi a dire che non è così. basta andare a un qualsiasi concerto (con dieci persone se va bene) e chiedere all"elite" che critica e basta che cosa fa per la musica che ama...un bel c****o di niente....scusate lo sfogo, non aggiungerà altro, chi mi conosce sa come la penso

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: mer set 23, 2009 6:52 pm
da sigur
E' che nel nostro ambiente il fashion è parte rilevante ed ora più che mai lo è....... hai ragione nel dire che bastano 4 cd per dire sono dark,, se ti leggi il mio post finale per il nerorchestra festival mi sono proprio sfogato con i maroni sotto i piedi...
sono da 25 anni in questo ambiente, anche uscendone a volte, l'ho visto in crisi, in crisi nera ma magari come numero di utenti, ora è crisi di volontà nella gente che lo frequenta...
colpa dei dj su tutti che per riempire le piste di fighine pseudo qualcosa le imbottiscono del solito pezzo di and one o della solita passata di cure ecc...
ma colpa soprattutto dei social network.
Noi ci si becca sullo space Ouro caro, ma noi siamo lì per gestire i nostri input, la maggior parte come ho scritto altrove ti fanno sembrare uno stronzo per quanti gruppi apparentemente conoscono se leggi il loro space, dietro c'è il nulla...
anche noi subiamo i tanti input ma li sappiamo gestire, non ci accontentiamo di uan track sentita qui, una lì e basta, vogliamo di più, vogliamo il disco, vogliamo l'emozione.
Guarda nella vita non sempre ho avuto i soldi per comprare dischi, per tanti che ne ho cmq, momenti in cui a malapena mi prendevo una cassetta su sweetmusic nelle offerte, la vita a volte è bastarda se ti lascia con il giusto per vivere e nega la possibilità di spendere in cultura.
Non so che altro dirti, è uno sfogo che capisco ed apprezzo, per chi chiede il motivo perchè su darkroom non scrivono ragazze: bè un vecchio detto dice che un dark per non perdere la passione della musica deve mettersi con una metallara che spesso la sua simile è solo look e spesso basta.
Non è sempre così: farei nomi di donne che di musica ne sanno davvero tanto, una anche a Torino, dalle parti del capo, una che se passi (come a volte ho passato io) una sera nel suo salotto, passi in rassegna tutta l'underground in vinile e cd, e di ragazze-donne simili v'è ne sono tante.
Ma le nuove leve sono tristi, ma tristi, roba da feronia o Xtra.de, noi vecchierelli il nostro look l'abbiamo sempre creat nei mercatini, con gusto ed un pizzico di voglia di distinguerci, e lo facciamo ancora....
ma questi cazzo se non spendono 300 euro per un corpetto stanno male, poi per un cd non hanno in tasca un ghello, ne conosco veramente tante tra le serate in cui ho messo musica tra il 2003 ed il 2006 tra emilia, toscana e lombardia....
alla fine mi sono sfogato pure io!!!

Re: riflessione sull 'underground....

MessaggioInviato: mer set 23, 2009 6:54 pm
da sigur
Oh io quando mi sfogo lo faccio di pancia niente da dire, è che mi infoio!!! :ok: