Ciao Damiel (bel nick), e l’immagine è dal Cielo sopra Berlino di Wenders? Lodevolissime intenzioni le tue! Già è buona cosa che tu abbia smesso di bere. Nemmeno io bevo quasi più, giusto assaggi, da molti anni. Complimenti.
Ho iniziato a fumare a 16 anni. E…lì ho un po’ fatto come il capitolo sveviano della Coscienza di Zeno, come dire “ho smesso di fumare più volte”. Quindi da un certo punto di vista sono un po’ un rottame, ahr ahr <la risata con la –r è il catarro di cui parla Drunkboy...
Oggi per me è come uno dei casi che dice Dave, non ho smesso completamente, ogni tanto fumo tabacco trinciato con le cartine (e basta!) ma di rado. La dipendenza (su di me) è stata più forte dalle sigarette confezionate che non da quelle fatte da sé. Ti consiglio comunque di non seguire il mio esempio e di fare meglio.
Nel tuo caso, non è tanto 1 anno 1/2 di abitudine, puoi provare a tornare indietro.
Non ..’somatizzare’ le delusioni trasferendole nelle sigarette o altro di dannoso, tanto non funziona così. Le persone con cui non va, vanno lasciate andare (anche dalla nostra mente) per ritrovare il proprio percorso che sarà tuo e solo tuo (sia se in coppia felice, infelice o da solo, sarà sempre il TUO percorso, che devi fare tu, e varrà comunque la pena). E poi sei così giovane.
Te lo dice uno perennemente “overground” come la canzone di Siouxsie :
http://www.youtube.com/watch?v=ofhjBF6Mmx0http://www.songlyrics.com/siouxsie-and- ... nd-lyrics/ tu sicuramente sarai meno stressato e sarà più facile ri-imparare ad amarsi.
Metti piuttosto la “Tower of Strenght” dei Mission
http://www.youtube.com/watch?v=vLXCFDAo ... re=relatedLiberatoria!
Conta solo la forza di volontà personale come dice Drunkboy. Bisognerebbe smettere di botto. Ti accorgerai che è una conquista: decidi la sera, e la mattina ti alzi, abituati a non fumare con il caffè, magari aggiungi un po’di latte. E’ una vittoria ora dopo ora, ma la mattina è fondamentale. Già dopo pranzo ti senti più leggero, se hai resistito fino allora senza fumare. Impara a ri-gustare i sapori a tavola. Chiediti di cosa hai bisogno davvero per vivere, e le sigarette non sono tra queste cose, sono un di più. Se resisti anche il pomeriggio, eccoci già alla sera dopo (o va bè prova casomai a diminuire, o 1 sola la sera e basta, se proprio senti di stramazzare al suolo) almeno sul mio organismo molto è fatto, per il 1mo giorno e via così. Da ripetere anche i gg successivi eh. E’ quella la cosa più dura, rimanere senza nel lungo periodo.
Consiglio più maturo: non andare solo a informarti in farmacia dove ti riempiono di robe costosissime zeppe di nicotina da scalare gradualmente.
Fai un salto dal tuo medico piuttosto: se non riesci, e hai fastidi le prime settimane, ci sono i cerotti e chewing gum alla nicotina da prendere in modo controllato, ma anche una sorta di brevi incontri in ospedale di solito gratuiti di mutuo sostegno per smettere di fumare, con l’ausilio di qualche pastiglia o simili, in tutte le città. E’ il metodo più sicuro per me, anche se uno detesta l’idea e vedi altri che si impegnano nella stessa cosa. Ma è vero, è difficile, e il corpo si ribella e reclama a lungo la nicotina.
Molto conta anche il progetto personale di impostare una vita più sana e naturale, per se stessi, perché ce lo dobbiamo, qualunque cosa dolorosa abbiamo attraversato.