DarkRoom Magazine

pensando a come si stava fino a circa 10 anni fa senza cellulari e internet, mi vengono in mente tanti ricordi...dalle lettere che scrivevo agli amici lontani, dalle ordinazioni via telefono dei dischi, mitiche le conversazioni con la energeia , le leggendarie audiocassette che si facevano agli amici... ora con un click si ha tutto, frase scontata vabbè, un po' nostalgia ce l'ho... Bei tempi quando aspettavo il materiale che ci si scambiava con altre persone e l'attesa dei pacchi che arrivavano... ora con msn in 10 minuti ci si può scambiare un album intero...

A livello di musica un tempo si aveva di meno ma lo si apprezzava di piu'
Mi rendo conto ad esempio che i dischi e cd che comperavo quando ero ragazzino (20 ani fa ) li ascoltavo piu' attentamente di ora

La tecnologia ha tanti lati postivi che è inutile elencare.
Li conosciamo tutti.

Però c'è almeno un difetto e parlo in questo caso del download e di cose simili.
Ha fatto sparire la SELEZIONE NATURALE.
All'epoca chi iniziava a sentire un certo tipo di musica iniziava (come ora) con i soliti nomi storici.
Se si aveva passione smisutata e tanta cuorisità si andava avanti e si iniziava a scoprire gruppi che trovare diventava un'impresa (nel vero senso dell parola!).
Ora invece si decide mercoledì di diventare dark, giovedì si va a fare spesa al negozietto di settore, venerdì si scaricano un centinaio di discografie da emule o soulseek e sabato notte ci si va a fare un giro ad una serata danzante ostentando chissà che cultura....

Come diceva Douglas Pearce in una vecchia intervista: "La tecnologia va bene, ma il controllo è meglio!"