DarkRoom Magazine

ragazzi!
non mi meraviglio piu di nulla!
la cultura "musicale" ed in questo caso "lirico" in italia è da paura!

la merdata di questo Povia mi sta sullo stomaco, perche e un pugno in faccia!
con l' intelligenza di una zucca si mette su un palco a cantichiare di cose, di cui non capisce niente.

lo sappiamo tutti:
essere gay e una malattia psichica...peccato che non essistono farmaci contro questo morbus.....

tra i miei piu intimi amici trovo dei ragazzi gay, che non vorrei mai sentire la mancanza di quest' amicizia, e da etero non ho assolutamente delle paranoie!

anche un motivo, perche l' italia in confronto all resto dell europa mi fa vergognare, di avere un passaporto italiano.

scusate, ma sono molto sconvolto!
magari non posso giudicare le cose cosi, visto che sono nato, e vivo in germania, ma mi stà un pò sullo stomaco!

Non ho ascoltato la canzone, perchè di sanremo non me ne frega nulla, ma da quel che ho letto, oltre che parlare in maniera idiota dei gay, è pure un brano musicalmente orribile. Detto questo, caro soultaker, non sei l'unico a vergognarti dell'Italia... io almeno, la penso come te.... se avessi la macchina del tempo, e potessi tornare indietro di vent'anni, me ne andrei di corsa da questo Paese!!!!!!

Concordo. Il tema di questo brano è una merdata assurda... curare l'omosessualità? Bah, ognuno fa quel che preferisce col proprio corpo.
Un'altra trovata stupida per far parlare gli italiani del nulla e distogleire l'attenzione dalle cose gravi che attanagliano il paese. Ma il peggio è che gli italiani abboccano subito a queste esche meschine.

Per citare Elio e Le Storie Tese, Luca era gay e lo era anche il piccione...

Invece, seriamente trovo anch'io vergognoso questo pezzo (che ovviamente non ho sentito, visto che non gaurdo Sanremo ma di cui ho letto sui giornali il testo), irrispettoso per chi vive la sua omosessualità sia in maniera pacifica che soffrendo.

I miei amici gay hanno giustamente detto che Povia non era un coglione, ma lo è attualmente e lo sarà sempre. Dalla malattia della stupidità e dell'ottusità non c'è veramente speranza di guarire...

Comunque, anch'io confermo l'arretratezza culturale e sociale dell'Italia...in fondo, basta già solo vedere come vengono trattate le donne nel nostro paese...

veramente tutto molto imbarazzante.

purtroppo è vero, l'Italia è sempre più un paese di cui essere sempre meno orgogliosi.

Ah, ecco il pezzo di Elio e Le Storie Tese su Povia: http://www.youtube.com/watch?v=ymQt-k6Y4Uo

Per quanto io concordi con tutti voi, visto che anche io penso che nel letto di casa propria uno può fare quel che crede del proprio corpo (incluso accoppiarsi con le piante, se crede), mi pongo un quesito differente: possibile che ogni volta che qualcuno dice qualcosa che non piace al mondo omosessuale debba esserci questa levata di scudi? Perchè non ci sono le stesse levate di scudi quando, che so io, qualcuno dice qualcosa di sbagliato sulla categoria degli elettricisti, ad esempio? Cianciamo tanto di 'democrazia', e allora non predichiamo bene per poi razzolare male: se vogliamo la democrazia, allora Ahmadinejad deve essere libero di negare l'olocausto, Povia deve essere libero di dire quello che gli pare sul mondo gay (anche sbagliando, come nel caso specifico) ed io di dire che Pippo Baudo in realtà è un ologramma di un dinosauro estintosi nel paleolitico...

Poi, ripeto, sono d'accordo con voi nell'affermare che l'omosessualità (quella VERA, che nasce da piccoli, non quella 'trendy' supportata dalla tivvù) non è una malattia e che Povia poteva parlare d'altro o fare meglio quello che ha fatto, ma la democrazia deve permettere a TUTTI di dire cosa meglio credono, non solo ad alcune categorie o mettendo paletti quando si parla di certi argomenti... scusate lo sfogo.

The Director ha scritto:Per quanto io concordi con tutti voi, visto che anche io penso che nel letto di casa propria uno può fare quel che crede del proprio corpo (incluso accoppiarsi con le piante, se crede), mi pongo un quesito differente: possibile che ogni volta che qualcuno dice qualcosa che non piace al mondo omosessuale debba esserci questa levata di scudi?
...
...

Concordo pienamente.
Questa sollevazione mi è sembrata alquanto presuntuosa e fascista (o "forzista", visti i tempi che corrono).
Vorrei far notare anche che la canzone non parla dei massimi sistemi, della visone dell'omosessualità come malattia o meno, tantomeno -come ipotizzato da Grillini- rappresenta l'omosessuale come un infelice cronico.
Racconta solo *una* storia.
Non capisco davvero come possa dare fastidio ad un gay che vive serenamente e pienamente la propria condizione.
Perseguendo questa strada sembra che i movimenti vicini agli omosessuali militanti vogliano far rientrare la loro categoria in quella odiosa lista di "categorie protette" sulle quali non si può alzare la minima voce.

Forse perchè la canzone fa passare il messaggio "filo-vaticanista", che l'omosessualità è una malattia ed in quanto tale va curata.
Povia è libero di cantare le cazzate che gli pare (ed infatti sul palco di Sanremo c'è salito) e di conseguenza ci dev'essere la libertà di spernacchiarlo. Estendo poi il discorso sulla "vergona" d'essere italiani, l'affermazione è certamente forte, ma dal mio canto non riesco a frenare quest'impulso ogni volta che sfoglio un giornale, seguo un tg, o semplicemente cammino per le strade di Milano.

Thevenot ha scritto:

The Director ha scritto:Per quanto io concordi con tutti voi, visto che anche io penso che nel letto di casa propria uno può fare quel che crede del proprio corpo (incluso accoppiarsi con le piante, se crede), mi pongo un quesito differente: possibile che ogni volta che qualcuno dice qualcosa che non piace al mondo omosessuale debba esserci questa levata di scudi?
...
...

Concordo pienamente.
Questa sollevazione mi è sembrata alquanto presuntuosa e fascista (o "forzista", visti i tempi che corrono).
Vorrei far notare anche che la canzone non parla dei massimi sistemi, della visone dell'omosessualità come malattia o meno, tantomeno -come ipotizzato da Grillini- rappresenta l'omosessuale come un infelice cronico.
Racconta solo *una* storia.
Non capisco davvero come possa dare fastidio ad un gay che vive serenamente e pienamente la propria condizione.
Perseguendo questa strada sembra che i movimenti vicini agli omosessuali militanti vogliano far rientrare la loro categoria in quella odiosa lista di "categorie protette" sulle quali non si può alzare la minima voce.

Forse dà fastidio a un gay, tenendo conto che quotidianamente si leggono fatti di violenza e di discriminazione nei confronti dei gay e dei transessuali. Vivere serenamente e pienamente la propria condizione sarebbe possibile se non vivessimo in una società troglodita che erge le sue strutture sul machismo. In fondo, ce lo ricordiamo bene tutti che a scuola, specie nelle medie, il più debole veniva chiamato "frocio", "finocchio" e così via...
Se si dà in pasto a 12 milioni di persone l'idea che l'omosessualità sia una malattia, un progresso sociale e civile in Italia non ci sarà mai. Lo stesso discorso vale nei confronti delle donne.

Ai miei amici gay la canzone di Povia fa più che altro pena e se ne fregano altamente, tuttavia il messaggio è inquietante e va incontro a quegli idioti che commettono atti di violenza su chi non è etero.

grazie per i commenti!

cmq non concordo di pieno coll dirretore sull punto della democrazia!
per me non e giusto offendere altra gente, solo per dira la sua!
certo, ognuno puo avere la sua oppinione, ma bisogna sondare il modo, come esprimerlo, senza offendere o ferire.
una persona "pubblica" poi ha ancora piu responsabilità!

Quando dave mi dice che i suoi amici gay se ne fregano di quella canzone, ne evinco che di offensivo non c'è niente.

Ha ragione Thevenot a fare il discorso sulle' categorie protette', perchè magari Povia farà gioco al Vaticano (e magari non apposta, chi può dirlo?), ma tutti quegli eterosessuali che fanno le levate di scudi quando uno dice mezza parola che a Grillini & C. non piace fanno il giuoco di Grillini & C., quindi uno pari e palla al centro.

La mia idea sulla democrazia la difendo, perchè ripeto: in democrazia tutti possono dire quello che meglio credono, non quello che va bene a tizio piuttosto che a caio... O le levate di scudi le si fa per TUTTI, o per nessuno... diretti interessati esclusi, ovviamente. Ed in questo topic, di diretti interessati (leggi: omosessuali) non mi sembra ce ne siano. Se ce ne sono, mi scuso a priori. Agli altri dico: dove siete quando qualcuno parla male di muratori, panettieri, escursionisti, giocatori di poker, acquirenti di cosmesi (sto sparando 'categorie' a casaccio!) e via dicendo? Se un gay è uguale a un etero, allora perchè le levate di scudi si fanno solo per certe 'categorie'?

Piuttosto, rendiamoci conto di QUANTO son cambiate le cose: negli anni 80 il gay in tv era quello di cui burlarsi pesantemente, oggi invece non si può più fare un programma se non c'è almeno un gay... mi sembra che qualcosa sia cambiato.

Roberto, ma cosa hai bevuto oggi?????????????
Stai girando attorno al problema e lo sai benissimo..... io non dico che Povia sia in combutta col Vaticano (a quello ci pensano Berlusconi & co), ma la canzone si inserisce perfettamente in un clima che c'è in Italia in questi giorni. Visto che ci lavoro in mezzo, vuoi che ti dica quanti servizi ho visto in questi giorni su gente "miracolata" che è uscita dal come dopo "tot" tempo?????
Ovviamente E' UN PURO CASO che questi servizi spuntino come i funghi dopo il caso Englaro e con un governo che si appresta ad emanare una legge beffa che obbliga al nutrimento ed all'idratazione anche chi non lo voglia, alla faccia del testamento biologico. SVEGLIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Boh, forse non mi spiego bene io, può darsi...

Ci provo così: perchè se uno sta sulle posizioni del Vaticano è passibile di ogni insulto possibile e immaginabile (e lo dico io che NON sto sulle posizioni del Vaticano!), mentre se uno prende le difese della 'categoria' gay, alla quale magari neppure appartiene (e mi sembra il caso di molti qui dentro), diventa automaticamente una sorta di 'eroe della democrazia'?

Vogliamo parlare di democrazia? Bene, ho postato giusto ieri un link:

www.laogai.it

Ah già, ma è più importante 'bannare' la canzone di Povia...

Cosa centra la Cina, se stiamo parlando di Povia?????????????????? Questa è la tattica di certi tg: parlare d'altro!
Ah, già.... il filo conduttore è la democarzia.... ribadisco, per me Povia è libero di cantare la sua schifo di canzone (tanto la figura da idiota la fa lui) e chi si sente offeso (gay o non gay) è altrettanto libero di contestare. Io non sono gay, ma non ho le fette di salame sugli occhi per non vedere che in Italia sussistono certi atteggiamenti tutt'altro che libertari e progressisti. Detto questo, meglio che parliamo di musica..........