LA VITTORIA DI VLADIMIR
Inviato: ven dic 12, 2008 1:05 pm
L'altra sera, a notte inoltrata, ho assistito ad uno stralcio di Porta a Porta, dove si dibatteva della valenza della vittoria di Luxuria all'isola dei famosi... Ferrero ha detto che il famoso titolo di Liberazione che inneggiava a Valdimir come Obama è "una pirlata" (cito testualmente)... poi trovo in rete due articoli che stridono fra loro:
* Corriere della Sera >
* Luxuria all'Isola, «rivolta» su Liberazione
Il caso Proteste dei lettori. La Armeni: ora Vladimir sta esagerando
Luxuria all'Isola, «rivolta» su Liberazione
«Guadagnerà l'equivalente di 300 anni di lavoro di un operaio che magari ha fatto eleggere proprio lei»
ROMA — Ieri il problema erano i diritti della popolazione garufina. Scriveva il Collettivo Italia Centro America che lì in Honduras le misure di sicurezza per L'Isola dei famosi impediscono agli indigeni di pescare. E da quelle parti pescare non è un passatempo da riccastri ma un modo per sopravvivere. Oggi Paola Nardi da Vicenza abbandona il metodo etnografico: «E chi se ne frega! Guadagnerà l'equivalente di 300 anni di lavoro di un operaio che votando Rifondazione magari ha fatto eleggere proprio lei». Sarà anche spaccata a metà tra la mozione Vendola e quella Ferrero ma su un punto la base di Rifondazione comunista è unita come un sol uomo: Vladimir Luxuria al reality di Simona Ventura non ci deve andare. Sono giorni che la questione campeggia sulle pagine di Liberazione. E sono giorni che in redazione arrivano decine di lettere contro la decisione dell'ex onorevole che a settembre se la vedrà all'ultima nomination con Antonio Cabrini e Giucas Casella. Oggi il quotidiano del partito pubblica una piccola parte di quelle lettere. Andrea Tanucci dice che non vuole avere la tessera dello stesso partito di un partecipante all'Isola, il «punto massimo della tv spazzatura», secondo un altro lettore.
Tutti contrari, qualcuno anche in modo pesante. Luxuria mantiene la calma: «Reazioni come queste le avevo messe in conto. Figuriamoci se, con la mia storia, posso criminalizzare il dissenso». Dice che tra una prova di sopravvivenza e l'altra farà politica: «L'accordo con la Ventura — spiega — è che io possa parlare di tutto. Magari anche dei diritti della popolazione garufina, su cui in effetti non ero informata». La politica in un reality? La stessa spiegazione che dà Angela Azzaro, il caporedattore di Liberazione che oggi si prende la briga di rispondere alle lettere di protesta: «Sono proprio quelle trasmissioni che formano il consenso e stabiliscono un contatto diretto con quei cittadini che ci hanno voltato le spalle». Se le elezioni sono andate male tante vale buttarsi dalla Ventura. «Vladimir può fare quello che vuole — commenta la giornalista Ritanna Armeni — ma dire che va lì per difendere la causa comunista mi sembra esagerato». «Lei — aggiunge l'ex parlamentare Rina Gagliardi — viene dallo spettacolo. Dov'è il problema?».
Lorenzo Salvia
27 luglio 2008
...e quest'altro:
Liberazione esulta per Luxuria all'Isola dei Famosi: Vladimir come Obama
Il quotidiano del Prc saluta la vittoria con una foto a colori in prima pagina: ''Con il primo presidente afroamericano che va alla Casa Bianca si rompe il pregiudizio che per più di un secolo ha tenuto un popolo lontano dalla più importante istituzione americana, con Vladimir all'Isola si rompe il tabù dell'eterosessualità a tutti i costi''
Roma, 25 nov. (Adnkronos/Ign) - Vladimir Luxuria trionfa a 'L'isola dei famosi' e 'Liberazione' esulta. Il quotidiano del Prc, con il quale la transgender collaborava ancora prima di approdare in Parlamento, mette una foto a colori in prima pagina e saluta la vittoria di Luxuria con un 'Forza Vladimir, hai vinto tu'. ''Luxuria partecipando e trionfando all'Isola -si legge su 'Liberazione'- ha spiegato a milioni e milioni di italiani che la realta' e' diversa e che anche questa realta' deve godere degli stessi diritti della presunta maggioranza''.
''Vladimir come Obama? E' un po' esagerato, ma fatecelo dire. Con il primo presidente afroamericano che va alla Casa Bianca si rompe il pregiudizio che per piu' di un secolo ha tenuto un popolo lontano dalla piu' importante istituzione americana, con Vladimir all'Isola si rompe il tabu' dell'eterosessualita' a tutti i costi. E a questo punto, oltre ad aspettare Luxuria per festeggiare, diciamo grazie anche a Simona Ventura che con Vladimir ha tirato su gli ascolti, ma anche -conclude 'Liberazione'- il nostro morale''.
Ora, visto che qui si è sempre detto (giustamente!) peste e corna dell'isola dei famosi, mentre si è difeso a spada tratta l'impegno politico di Luxuria, vorrei girare la domanda agli amici di sinistra: voi che ne pensate di tutta questa vicenda?
Io penso anzitutto che, come sarebbe stato ridicolo se avesse partecipato il figlio di Bossi (per fortuna non è successo!), è stato ridicolo che Luxuria sia andata sulla celebre isola subito dopo essere uscita dal parlamento, mentre la contraddizione di Liberazione direi che si commenta da sola... voi che ne pensate?
* Corriere della Sera >
* Luxuria all'Isola, «rivolta» su Liberazione
Il caso Proteste dei lettori. La Armeni: ora Vladimir sta esagerando
Luxuria all'Isola, «rivolta» su Liberazione
«Guadagnerà l'equivalente di 300 anni di lavoro di un operaio che magari ha fatto eleggere proprio lei»
ROMA — Ieri il problema erano i diritti della popolazione garufina. Scriveva il Collettivo Italia Centro America che lì in Honduras le misure di sicurezza per L'Isola dei famosi impediscono agli indigeni di pescare. E da quelle parti pescare non è un passatempo da riccastri ma un modo per sopravvivere. Oggi Paola Nardi da Vicenza abbandona il metodo etnografico: «E chi se ne frega! Guadagnerà l'equivalente di 300 anni di lavoro di un operaio che votando Rifondazione magari ha fatto eleggere proprio lei». Sarà anche spaccata a metà tra la mozione Vendola e quella Ferrero ma su un punto la base di Rifondazione comunista è unita come un sol uomo: Vladimir Luxuria al reality di Simona Ventura non ci deve andare. Sono giorni che la questione campeggia sulle pagine di Liberazione. E sono giorni che in redazione arrivano decine di lettere contro la decisione dell'ex onorevole che a settembre se la vedrà all'ultima nomination con Antonio Cabrini e Giucas Casella. Oggi il quotidiano del partito pubblica una piccola parte di quelle lettere. Andrea Tanucci dice che non vuole avere la tessera dello stesso partito di un partecipante all'Isola, il «punto massimo della tv spazzatura», secondo un altro lettore.
Tutti contrari, qualcuno anche in modo pesante. Luxuria mantiene la calma: «Reazioni come queste le avevo messe in conto. Figuriamoci se, con la mia storia, posso criminalizzare il dissenso». Dice che tra una prova di sopravvivenza e l'altra farà politica: «L'accordo con la Ventura — spiega — è che io possa parlare di tutto. Magari anche dei diritti della popolazione garufina, su cui in effetti non ero informata». La politica in un reality? La stessa spiegazione che dà Angela Azzaro, il caporedattore di Liberazione che oggi si prende la briga di rispondere alle lettere di protesta: «Sono proprio quelle trasmissioni che formano il consenso e stabiliscono un contatto diretto con quei cittadini che ci hanno voltato le spalle». Se le elezioni sono andate male tante vale buttarsi dalla Ventura. «Vladimir può fare quello che vuole — commenta la giornalista Ritanna Armeni — ma dire che va lì per difendere la causa comunista mi sembra esagerato». «Lei — aggiunge l'ex parlamentare Rina Gagliardi — viene dallo spettacolo. Dov'è il problema?».
Lorenzo Salvia
27 luglio 2008
...e quest'altro:
Liberazione esulta per Luxuria all'Isola dei Famosi: Vladimir come Obama
Il quotidiano del Prc saluta la vittoria con una foto a colori in prima pagina: ''Con il primo presidente afroamericano che va alla Casa Bianca si rompe il pregiudizio che per più di un secolo ha tenuto un popolo lontano dalla più importante istituzione americana, con Vladimir all'Isola si rompe il tabù dell'eterosessualità a tutti i costi''
Roma, 25 nov. (Adnkronos/Ign) - Vladimir Luxuria trionfa a 'L'isola dei famosi' e 'Liberazione' esulta. Il quotidiano del Prc, con il quale la transgender collaborava ancora prima di approdare in Parlamento, mette una foto a colori in prima pagina e saluta la vittoria di Luxuria con un 'Forza Vladimir, hai vinto tu'. ''Luxuria partecipando e trionfando all'Isola -si legge su 'Liberazione'- ha spiegato a milioni e milioni di italiani che la realta' e' diversa e che anche questa realta' deve godere degli stessi diritti della presunta maggioranza''.
''Vladimir come Obama? E' un po' esagerato, ma fatecelo dire. Con il primo presidente afroamericano che va alla Casa Bianca si rompe il pregiudizio che per piu' di un secolo ha tenuto un popolo lontano dalla piu' importante istituzione americana, con Vladimir all'Isola si rompe il tabu' dell'eterosessualita' a tutti i costi. E a questo punto, oltre ad aspettare Luxuria per festeggiare, diciamo grazie anche a Simona Ventura che con Vladimir ha tirato su gli ascolti, ma anche -conclude 'Liberazione'- il nostro morale''.
Ora, visto che qui si è sempre detto (giustamente!) peste e corna dell'isola dei famosi, mentre si è difeso a spada tratta l'impegno politico di Luxuria, vorrei girare la domanda agli amici di sinistra: voi che ne pensate di tutta questa vicenda?
Io penso anzitutto che, come sarebbe stato ridicolo se avesse partecipato il figlio di Bossi (per fortuna non è successo!), è stato ridicolo che Luxuria sia andata sulla celebre isola subito dopo essere uscita dal parlamento, mentre la contraddizione di Liberazione direi che si commenta da sola... voi che ne pensate?