per chi odia questa società
Inviato:
lun nov 24, 2008 10:40 am
da Fedemone
In virtù della appena passata fiera degli editori indipendti, ecco un ottimo libro della Eleuthera, un manifesto contro la pubblità e il tipo di cultura massificata alimentata a consumo div ite e risorse.
Per chi crede in una decrescita felice:
http://www.disinformazione.it/miseria_d ... licita.htm
http://www.eleuthera.it/files/materiali ... 070315.pdf
http://www.eleuthera.it/scheda_libro.php?idlib=195#
Inviato:
lun nov 24, 2008 10:48 am
da prince rupert
L'unica speranza di salvezza per questo pianeta è:
Re: per chi odia questa società
Inviato:
lun nov 24, 2008 12:54 pm
da dave
grazie del consiglio, approfondirò appena possibile!
Visto che siamo in fase di consigli, propongo la lettura - non facilissima, avvertenza necessaria! - del seguente libro: F. Duque, "Abitare la terra. Ambiente, Umanismo, Città", Bergamo, Moretti & Vitali, 2007.
Un'altra visione fortemente sarcastica sulla prepotenza umana verso la natura e su certe risibili tendenze dell'arte contemporanea.
Inviato:
lun nov 24, 2008 4:11 pm
da saetia
...il catalogo dell'Eleuthera.. come quello di certe etichette musicali.. andrebbe comprato in blocco...
Inviato:
mer nov 26, 2008 9:59 pm
da MAXLINE
prince rupert ha scritto:L'unica speranza di salvezza per questo pianeta è:
Filone catastrofico ma altamente risolutivo.
Sono con te, Prince!
Inviato:
mer nov 26, 2008 10:19 pm
da prince rupert
MAXLINE ha scritto:prince rupert ha scritto:L'unica speranza di salvezza per questo pianeta è:
Filone catastrofico ma altamente risolutivo.
Sono con te, Prince!
I processi dissolutivi sono così in stato avanzato che non si può ritornare indietro.
L'unica soluzione è resettare tutto e salvare questo pianeta dal virus uomo.
Quindi ben venga l'asteroide!
Inviato:
mer nov 26, 2008 11:35 pm
da kio1
dubito che la terra considerata come entità abbia qualche tornaconto personale verificabile conseguente alla scomparsa o meno dell'uomo
Inviato:
mer nov 26, 2008 11:59 pm
da ForgottenTear
C'è da dire che qua ci si sta dimostrando per assurdo antropocentrici anche nel auto-disgusto: se cade un asteroide, crepa tutto, non solo l'uomo.
Inviato:
gio nov 27, 2008 12:06 am
da MAXLINE
kio1 ha scritto:dubito che la terra considerata come entità abbia qualche tornaconto personale verificabile conseguente alla scomparsa o meno dell'uomo
Una teoria, quella dello scienziato inglese James Lovelock, sostiene che si può percepire il nostro pianeta come entità ed organismo vivente.
Elaborando la sua stessa "teoria di Gaia", Lovelock sostiene che gran parte delle funzioni vitali in atto sul pianeta siano irrimediabilmente compromesse dall'uomo e la sua intromissione irresponsabile.
E Gaia si difende, come farebbe ogni organismo attaccato da un virus.
Se ti soffermassi a rifletterci su con calma troveresti sufficienti elementi per condividere questa affascinante e, a mio avviso, veritiera teoria.
Inviato:
gio nov 27, 2008 1:07 am
da kio1
Si la conosco la teoria...
Ok la terra può essere considerata come un entità, ma il paragone uomo-virus m'è sempre sembrato una forzatura...non si capisce perchè l' uomo debba essere un virus e gli altri no..o chi debba esserlo e perchè...e se la terra è un entità vivente cos'è che coincide con la sua morte?...gli altri pianeti sono vivi o morti?...sono vivi quelli in cui c'è vita? o sono vivi indipendentemente dal fatto che ospitino la vita?
Si ok l'uomo è l'unico che modifica il suo ambiente, è causa di inquinamento, distruzione di altri esseri viventi e chi piu ne ha piu ne metta..ma non lo ritengo un motivo valido per poter definire che l'uomo sia un danno per tale entità...potrebbere essere la cura.
Inviato:
gio nov 27, 2008 8:27 am
da prince rupert
Dicesi virus qualcosa che altera l'iter (leggi ecosistema) vivente e naturale delle cose.
L'uomo al momento lo è!
Quindi se arriva l'asteroide il virus sparisce ma la terra continua a vivere.
Buona giornata ai filantropi....
Inviato:
gio nov 27, 2008 9:40 am
da Fedemone
Il virus che si propaga non è tanto l'uomo quanto la moderna ocnzione di "moderno". Se il "capitalismo" (e non crediate che sia neanche lontanamente marxista) è l'investimento di capitale per la crescita del capitale, la crescita è intrinseca al sistema e fagocitatrice. DI mezzi, uomini, idee, tutti sacrificati al profitto per profitto, senza che non ci sia un guadagno reale.
E la pubblicità, scusate se rientro in tema, è uno dei suoi vessilli perché usa immagini menzognere per promulgare il contrario: evoca l'artigianto per vendere la produzione industriale, evoca la natura per diffondere urbanizzazione ed inquinamento, evoca la libertà per rendere schiavi di marche e di un lavoro per pagare quelle marche. La pubblicità inculca false necessità, che è il deprimente appagazione dello sfizio, momentaneo e privo di sforzi, che sono quello che d aun reale valore alle cose. La pubblicità ci fa amare quello che sta distruggendo il nostro modo di vivere, le nostre città, il nostro territorio, l'arte millenaria del vivere a favore di oggetti la cui durata è momentanea. E ancora si crede che tv, centri commerciali, automobili, giornali spazzatura siano tuti necessari e che dobbiamo tenerceli stretti.
Il virus non è l'uomo, ma questa idea di bene voluttuario come felicità e necessità, creata ad hoc nelle nostre menti. Il virus sarebbe questo "meme" (si pu sempre vedere su wikipedia cosa sia) che propaga una idea svilitrice delle tradizioni, repressore dell'individuo, irrispettoso verso la natura vista solo come risorsa di autoalimentazione.
La mia idea - bislacca, come molte altre - è che le nostre teste siano teatro di una battaglia tra idee, e una è particolarmente parassitaria verso la materia di cui si nutre. Sradichiamo queste idee, se crediamo davvero nei valori che ci piace sbandierare
Vogliamo salvare questo mondo? aiutiamo la crisi a distruggere il sistema di crescita indefinita (non spendendo, non accodandoci al consumo, non usufruendo delle lusignhe mediatiche) e proponendo stili alternativi, fino adesso sbeffeggiati come "utopie".
Inviato:
gio nov 27, 2008 12:14 pm
da kio1
prince rupert ha scritto:Dicesi virus qualcosa che altera l'iter (leggi ecosistema) vivente e naturale delle cose.
L'uomo al momento lo è!
Quindi se arriva l'asteroide il virus sparisce ma la terra continua a vivere.
Buona giornata ai filantropi....
Appunto...come si fa a definire quale sia l'iter vivente e naturale delle cose.Ciò che tu percepisci come un alterazione potrebbe non esserlo per l'entità terra. Se si divide l'esistente in naturale e non naturale allora bisogna prendere in considerazione che tale definizione è relativa e cambia in base al punto d'osservazione.
Inviato:
gio nov 27, 2008 2:36 pm
da prince rupert
kio1 ha scritto:prince rupert ha scritto:Dicesi virus qualcosa che altera l'iter (leggi ecosistema) vivente e naturale delle cose.
L'uomo al momento lo è!
Quindi se arriva l'asteroide il virus sparisce ma la terra continua a vivere.
Buona giornata ai filantropi....
Appunto...come si fa a definire quale sia l'iter vivente e naturale delle cose.Ciò che tu percepisci come un alterazione potrebbe non esserlo per l'entità terra. Se si divide l'esistente in naturale e non naturale allora bisogna prendere in considerazione che tale definizione è relativa e cambia in base al punto d'osservazione.
Quindi tu mi dici che, allo stato attuale delle cose, il comportamento dell'uomo verso l'ecosistema in generale e verso tutto ciò che lo circonda, è un comportamento in sintonia con i ritmi del pianeta Terra?
Mah....forse ho una concezione sballata delle cose e ti chiedo scusa....