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dramma in una scuola di Rivoli (To)

MessaggioInviato: sab nov 22, 2008 2:16 pm
da dave
http://www.repubblica.it/2008/10/sezion ... ivoli.html

La tragedia non dipende dal maltempo. Capite poi perché bisogna protestare contro i tagli alle scuole pubbliche?
Un problema che riguarda l'Italia da 20 anni. Non si può pensare che un ragazzo di 17 anni possa morire perché le scuole sono abbandonate a se stesse, al Nord come al Centro e come al Sud.
E poi ancora qualcuno pensa che la rabbia contro i ministri come Gelmini, Fioroni, Berlinguer, Moratti, ecc. dipenda solo dall'ideologia politica di turno...

MessaggioInviato: sab nov 22, 2008 2:55 pm
da ForgottenTear
Vero, ma c'è un altro discorso anche: mio padre che ha fatto il muratore e il piastrellista per più di cinquantanni della sua vita, e ha costruito casa mia e quelle dei vicini, ha subito commentato che è impensabile che un edificio costruito con tutti i crismi crolli a livello strutturale per il vento, fosse un uragano: qualcuno già alla base aveva fatto un lavoro di merda, e come sempre tutto passa grazie alle mazzette.

MessaggioInviato: sab nov 22, 2008 3:23 pm
da Chemnitz
Infatti, col vento crolla una palafitta, mica un soffitto!

E' scandaloso vedere come giorno dopo giorno nascano moderni centri commerciali di merda, mente le scuole ormai sono quasi tutte vetuste, a volte pericolanti e ormai abbandonate a loro stesse...

Ormai navigo tra rabbia e rassegnazione :(

MessaggioInviato: dom nov 23, 2008 11:29 pm
da Chemnitz
Aggiungo che Berlusconi ha parlato di "tragica fatalità" :shock:

FATELO TACERE VI PREGO!!!

MessaggioInviato: mer nov 26, 2008 10:04 pm
da MAXLINE
Chemnitz ha scritto:Aggiungo che Berlusconi ha parlato di "tragica fatalità" :shock:

FATELO TACERE VI PREGO!!!


Anche se parteggio per il centrodestra, devo dire che berlusca ha toppato alla grande dicendo ciò.
Poteva risparmiarsi questa cazzata, anche perchè conosce bene, benissimo come stanno realmente le cose, essendo nato e cresciuto in ambito legato all'edilizia.

MessaggioInviato: sab nov 29, 2008 3:03 pm
da dave
Alzi la mano, tra l'altro, chi di voi ha frequentato una scuola pubblica (asilo, elementari, medie e superiori), ben tenuta e priva di rischi per la salute degli studenti...

Ribadisco, invece di sprecare soldi e poi tagliare al pubblico senza capo nè coda, bisognerebbe forse pensare innanzitutto all'incolumità dei propri figli. La morte di questo ragazzino non è tollerabile in un Paese che pretende di essere all'avanguardia e che pensa di essere superiore ai cosiddetti paesi "sottosviluppati"...

MessaggioInviato: sab nov 29, 2008 5:06 pm
da mircallatytty
Chemnitz ha scritto:Aggiungo che Berlusconi ha parlato di "tragica fatalità" :shock:

FATELO TACERE VI PREGO!!!

Concordo! E' una VERGOGNA!!! :evil:

MessaggioInviato: lun dic 01, 2008 3:31 pm
da Boy Zoner
[quote="dave"]Alzi la mano, tra l'altro, chi di voi ha frequentato una scuola pubblica (asilo, elementari, medie e superiori), ben tenuta e priva di rischi per la salute degli studenti...

[quote]

no so come si fa a rendere graficamente l'alzata di mano, comunque io la vorrei alzare.

MessaggioInviato: lun dic 01, 2008 4:21 pm
da MAXLINE
Boy Zoner ha scritto:
dave ha scritto:Alzi la mano, tra l'altro, chi di voi ha frequentato una scuola pubblica (asilo, elementari, medie e superiori), ben tenuta e priva di rischi per la salute degli studenti...


no so come si fa a rendere graficamente l'alzata di mano, comunque io la vorrei alzare.


Sei un fortunello, allora! :D
Anche se esistono, comunque, realtà positive ma sempre in quantità inferiori a quanto si dovrebbe ed in contrapposizione con altri sprechi.
Per esempio, quì in città hanno edificato recentemente la nuova Camera di Commercio: architettura d'avanguardia, rifiniture con le contropalle e a mezzo km di distanza trovi una scuola elementare vecchia di quasi un secolo con caratteristiche di dubbia agibilità.
Una volta i bidelli avevano in mano il pennello, si occupavano della piccola manutenzione e si accorgevano se dopo aver applicato lo stucco ad una crepa la stessa riappariva da lì a breve segnalando una anomalia potenzialmente pericolosa.
Oggi, che sono numericamente quattro volte tanto, si limitano perlopiù a qualche lavoretto di ruolo delegando ogni competenza ad imprese esterne e con i risultati sotto gli occhi di tutti.
E questo, credetemi, è solo un dettaglio.