L'ottusità degli inglesi
Inviato: mar nov 04, 2008 3:30 pm
Personalmente, leggere articoli come questo mi fanno veramente un grande disgusto (ancora di più da persona che ama ben poco la lingua inglese). Più che altro mi chiedo perché buttare via le nostre fondamenta. In fondo, senza fondamenta una casa crolla nel giro di pochi istanti.
Lastampa.it
Aboliamo le parole latine"
Un libro in latino
In Gb i municipi hanno indicato alternative: ’ad hoc’ diventa genuino
LONDRA
Bona fide, alias, alibi - tanto per citare alcuni termini latini - verranno presto aboliti dalla lingua inglese, almeno in alcune aree della Gran Bretagna. Alcune amministrazioni locali sono infatti convinte che il latino non goda più della comprensione che aveva un tempo e quindi tanto vale abolirlo dal linguaggio di tutti i giorni.
Il comune di Bournemouth, sulla costa sud del Regno Unito che conta 170mila abitanti, ha infatti adottato un «politica di linguaggio semplice» che include una lista di 19 parole latine da evitare e offre alternative. Così «ad hoc» diventa «improvvisato», «bona fide» «genuino». Dello stesso avviso la cittadina meridionale di Salisbury che ha invitato il personale del municipio ad evitare termini come «ad hoc» e «etcetera», così come alcune parole francesi.
La decisione non è piaciuta ai difensori del classicismo. Peter Jones, accademico e fondatore dell’ente benefico Amici dei Classici ha spiegato: «L’inglese è un animale ibrido che ha adottato da altre lingue un numero di parole e frasi che ora vengono usate comunemente. Negare la natura ibrida della lingua inglese è quasi come fare pulizia etnica dell’inglese». Latino e greco venivano un tempo considerate pietre miliari nell’istruzione, ma non vengono più insegnate nel Regno Unito, salvo rare eccezioni.
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Aboliamo le parole latine"
Un libro in latino
In Gb i municipi hanno indicato alternative: ’ad hoc’ diventa genuino
LONDRA
Bona fide, alias, alibi - tanto per citare alcuni termini latini - verranno presto aboliti dalla lingua inglese, almeno in alcune aree della Gran Bretagna. Alcune amministrazioni locali sono infatti convinte che il latino non goda più della comprensione che aveva un tempo e quindi tanto vale abolirlo dal linguaggio di tutti i giorni.
Il comune di Bournemouth, sulla costa sud del Regno Unito che conta 170mila abitanti, ha infatti adottato un «politica di linguaggio semplice» che include una lista di 19 parole latine da evitare e offre alternative. Così «ad hoc» diventa «improvvisato», «bona fide» «genuino». Dello stesso avviso la cittadina meridionale di Salisbury che ha invitato il personale del municipio ad evitare termini come «ad hoc» e «etcetera», così come alcune parole francesi.
La decisione non è piaciuta ai difensori del classicismo. Peter Jones, accademico e fondatore dell’ente benefico Amici dei Classici ha spiegato: «L’inglese è un animale ibrido che ha adottato da altre lingue un numero di parole e frasi che ora vengono usate comunemente. Negare la natura ibrida della lingua inglese è quasi come fare pulizia etnica dell’inglese». Latino e greco venivano un tempo considerate pietre miliari nell’istruzione, ma non vengono più insegnate nel Regno Unito, salvo rare eccezioni.