altri sprechi

[Diòscuro]

@dave: comunque sia, Scajola a differenza di di pietro e de magistris non si mai presentato in alone di santità e con un fittizio manifesto di Robin Hood senza macchia in grado di togliere ai ricchi per dare ai poveri. Del resto quella linea creata non avrà tutta questa frequenza, ma chi vuole, anche senza essere Scajola, la può prendere liberamente, ne nasce comunque un servizio anche se non molto frequentato.

Pensa che invece qui, presentandolo come 'servizio alla città', hanno inventato una specie di tram sospeso costosissimo detto 'people mover' e un'altra sciocchezza 'Civis' un pulmanone che attraversa anche zone medievali della città, progetti costosissimi e di grave impatto ambientale, per portare all'aeroporto gente che ci arrivava già con i numerosi autobus esistenti. Il tutto a beneficio delle solite coop costruzioni degli amici.

[dave]

L'avvocato del camorrista dice all'accusatore esponente della 'ndrangheta: "almeno il mio camorrista delinque senza gridare allo scandalo-delinquenza. Tu delinqui e gridi allo scandalo".

Questa metafora racchiude la giustificazione di Dioscuro.
Per me delinquono entrambi e devono essere cacciati via insieme. Per te uno delinque ma non è moralista né comunista, quindi va giustificato. L'altro è peggiore perché oltre a delinquere, fa il moralista e magari - oddio - è comunista.

I liberali ragionano così. E l'Italia ha le pezze al culo.

[Diòscuro]

Diòscuro non ha scritto nessuna giustificazione. Eppure la linea aerea di Scajola la possono pigliare anche altri, non è un atto di delinquenza vera e propria.
Comunque se delinquono entrambi (Sc e de M.), sarebbe bene fossero cacciati entrambi. Ma gli unici che devono che devono essere cacciati, tanto alla fin fine dei discorsi, sono i non comunisti, perchè quella rimane sempre e comunque la bella revolucion.

Ti ringrazio della 'riabilitazione', dell'avermi dato del liberale, pochi post fa ero a Norimberga per non essere d'accordo con un paio di investimenti bancari e per il dominio della finanza mondiale sulla politica.

Se l'Italia ha le pezze al culo per i liberali,
e non per la sua posizione succube nel contesto internazionale gravato da una crisi che è solo una delle tante ondate di crisi da fine anni 80 a ora anche se la più clamorosa, decidi da te.
L'Italia aveva le pezze al culo anche coi Prodi e con tutti i governi di centrosx. Cmq. la classe dirigente attuale è vecchiotta.
Vedremo al più presto con i nuovi candidati e nuove leve del centrosx piovere ricchezze grazie alle loro politiche anti-italiane.

[dave]

Comunque se delinquono entrambi (Sc e de M.), sarebbe bene fossero cacciati entrambi. Ma gli unici che devono che devono essere cacciati, tanto alla fin fine dei discorsi, sono i non comunisti, perchè quella rimane sempre e comunque la bella revolucion.

Ti sbagli, caro mio, io ambisco a una Tangentopoli 2, che però faccia piazza pulita di tutto lo schifo, senza eccezioni di sorta.
Poi, è ovvio che se devo tutelare il mio interesse da ricercatore precario presso strutture statali, tra i due mali, salvo quello che non vuole eliminare in toto la struttura che mi dovrebbe permettere di sopravvivere. Eliminazione che la Signora "mi compro l'abilitazione in Calabria" Gelmini sta attuando con metodo sistematico, nascondendo i tagli disastrosi all'istruzione pubblica dietro vaneggiamenti sui baroni, i quali - ripeto ciò che ho già detto più volte - dal 2008 a oggi hanno avuto un incremento di stipendio (l'unica voce positiva a livello economico dell'Università) e continuano a spartirsi i concorsi pubblici come meglio vogliono. Chi ci rimette sono soltanto i giovani ricercatori precari che, tra l'altro, sono quelli che tengono su la baracca, spesso lavorando a gratis.
Mussi e Berlinguer junior non hanno fatto granché, ma almeno non hanno distrutto così la ricerca in Italia come sta facendo la coppia da cinepanettone Tremonti-Gelmini.

[Diòscuro]

@dave: Come già dicemmo, io pure son contrario a sprechi di ogni genere, ma spero migliori la situazione delle Università fino alla scuola dell'obbligo, con conservazioni dei posti, ...possibilità di sopravvivenza dignitosa con lo stipendio adeguato...e contratti seri.
Quindi si vogliono le stesse cose. Anche per te.
Sul metodo, guarda non saprei..ho degli scetticismi su chi si arroghi l'alta pulizia per creare un altro partito delle manette, su chi abbia veramente le carte in regola per farlo oggi come allora. Il partito...dei pm? mmmh.

Sono chiaramente contrario a ogni forma di 'corruzione', e non so se Tangentopoli 2 sia la soluzione, anche se in senso lato capisco cosa intendi.
Io che ero giovane ma con ottima memoria all'epoca ricordo cose non bellissime anche durante l'operazione 'Mani Pulite'. E' uscito da poco un editoriale sul Newsweek dal titolo Clean hands con Di Pietro in copertina, si parla dei suoi contatti d'allora con la Cia, l'FBI, i servizi segreti, della sua laurea in 31 mesi...Il tutto è riesploso con l'anniversario in gennaio della morte di Craxi. Guarda non sono mai stato Craxiano...e il suo caso penso fu un capro espiatorio di una situazione più organizzata e diffusa a tutti i livelli nella politica italiana, non penso fosse esente da colpe, ma mi fa specie che allora chi tirava le monetine (D'Alema per es.) e certi discorsi sui socialisti, oggi abbia fatto di tutto per entrare a forza nel gruppo del PSE (socialisti europei) che non lo volevano, proprio memori delle parole e gesti d'allora. Sulla caduta di Craxi mani pulite, tangentopoli ha scritto anche Guzzanti (che si dichiara nemico di berlusconi) http://www.paologuzzanti.it/?p=1051 Secondo anche l'art. c'è il dubbio che la caduta di Craxi non fu solo una congiura di Palazzo nostrano e a detta di non pochi testimoni ci fu lo zampino d'Oltreatlantico. Craxi e Andreotti hanno creato gravi problemi strategici agli americani, hanno sperimentato la potenza del FBI.

Mani Pulite, tangentopoli & co pare nasce come operazione FBI che segue con attenzione le vicende di mafia, finanza sporca etc. Tangentopoli comportò più aspetti: smantellamento di buona parte della nostra industria non dovuto certo solo a puri e semplici intenti moralizzatori giudiziari.
Si doveva lavorare, dopo la Caduta del Muro, quanto prima, a un cambio di guardia con l'ingresso di holdings private straniere nella nostra industria.
Craxi forse ha pagato (anche) Sigonella (scusa se è poco). Di Pietro nel '93 era in "quota-MSI", tanto che venne proposto come ministro degli interni a Berlusconi (da Fini). E tangentopoli non ha "sdoganato" solo il PDS/PCI, ma anche l'MSI/AN e, soprattutto, ha "sdoganato" Gianfuffa. Di Pietro (vicino MSI) era amico di Mirko Tremaglia (MSI) che rimase con tre palmi di naso, quando lo vide partire per il Mugello in una lista di sinistra.
E questo non fu un fenomeno italiano, visto che avvenne anche in Germania e ne fu vittima Helmut Kohl, in Spagna con Garzòn ecc. Mannino a Sky pochi giorni fa ha rilasciato queste parole dal Televideo RAI (pag.829) “Nel Settembre ’91 Falcone mi rivelò di essere preoccupato per le possibili convergenze tra Cosa Nostra e servizi segreti NON Italiani, che avrebbero provocato uno scossone un terremoto nel paese”. “Mani Pulite” venne fuori giusto pochi mesi dopo il celeberrimo viaggio sul “Britannia” in cui Prodi, Ciampi e Draghi svendettero il nostro paese.
Altro fattore da mettere bene in evidenza è che il fenomeno Mani Pulite, che fu europeo, esplose dopo la caduta del muro di Berlino, quando gli USA si trovarono ad essere l'unica superpotenza mondiale rimasta. Crollata l'Unione Sovietica, l'America si trovò nella necessità di sostituire una classe politica che, specie nei paesi frontiera (Italia, Germania) aveva sfruttato la guerra fredda per qualche azione politica autonoma (vedi ost-politik tedesca, per esempio o, con Moro e Andreotti, una certa equidistanza in Medio Oriente, volta ed evitare attentati in Italia) con un'altra molto più malleabile riguardo i suoi piani di dominio mondiale politico, ed economico per le sue multinazionali.
In Italia, questo significava far fuori DC e PSI. Il PCI fu lasciato in pace, perchè si riciclò presto con la svolta della 'Bolognina' e anche perchè, dovendo ricevere il potere dai nuovi padroni USA, sarebbe stato tranquillamente al guinzaglio. Spuntò però un certo Cavaliere, ma questa è un'altra storia. Gli avvisi di garanzia nella "Milano da bere arrivarono tutti nel 91/92. Chissà come mai. Il PCI fu lasciato in pace perché si convertì quasi subito alla globalizzazione e al libero mercato (cfr. il libro di Giavazzi "Il liberismo è di sinistra").

Su Di Pietro se ne parla anche qui

http://www.ilgiornale.it/interni/usa_00 ... comments=1

http://www.ilgiornale.it/interni/lautog ... comments=1

anche la Parenti, del pool mani Pulite & co, dice oggi che Tonino era nei servizi http://rassegna.camera.it/chiosco_new/p ... icle=PDKTK

mi limito a dire che non si può credere, in nessun campo, che la politica dell'Italia (nemmeno Tangentopoli, nè mani pulite) possa essere indipendente dagli USa, vuoi anche le più di 100 basi in casa.
Mi chiedo perciò anche chi dovrebbe essere così 'pulito' da gestire un'eventuale tangentopoli 2. Ancora Di Pietro?

[Diòscuro]

@Dave: dal momento che sarò via per il w/e..se fai atto di galateo mentale di leggere, lascio 2 cose ...
ecco perchè i dubbi su una Tangentopoli 2...
Tra i fatti collaterali di Tangentopoli avvenne anche questo, che è, per citarti, uno dei motivi per cui non abbiamo più niente come nazione e siamo con le pezze, come dici...e come vedi non sono solo i 'liberali': una volta venduti i beni di una nazione, o anche "compartecipati" non li hai indietro, no?

qui: http://mercatoliberotestimonianze.blogs ... annia.html

(per chiarezza è ciò che avvenne sul Panfilo Britannia, ovvero con l'entrata di partecipazioni straniere in grandi imprese & co italiane)

http://archiviostorico.corriere.it/1992 ... 8751.shtml

http://archiviostorico.corriere.it/1992 ... 9034.shtml

http://informatieliberi.blogspot.com/20 ... ndita.html

su un partito dei pm oggi, quelli della nuova Tangentopoli 2, ho riserve:

http://www.tgcom.mediaset.it/politica/a ... 4297.shtml

http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 1923.shtml

http://notizie.virgilio.it/notizie/poli ... 31745.html

ha riserve anche Micromega:

http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... r-regione/

a mio avviso bisogna sempre far attenzione nelle Tangentopoli, che come abbiam visto a volte nascondono altri interessi, a volte un partito che epura a forza di manette non è a sua volta immacolato. Appoggia la legalità, ma tra la sua alleanza con il Pd ancora con Bassolino, con Vincenzo De Luca, due volte rinviato a giudizio per reati contro la Pubblica amministrazione, con Agazio Loiero, e Nichi Vendola, la cui giunta è stata azzerata da un'inchiesta per corruzione..... Tutti indagati, però tutti appoggiati dal “partito della legalità”. In più nelle Marche il "partito della legalità" corre con l'UDC di Cuffaro, un partito cioè che è presente in parlamento solo per i voti assicurati dallo stesso Cuffaro, condannato già in secondo grado per i suoi rapporti con la mafia.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 3950.shtml

http://archiviostorico.corriere.it/2009 ... 8011.shtml

http://www.ilgiornale.it/interni/di_pie ... comments=1

aggiungi l'ultimo Micromega http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... -con-lidv/ in cui addirittura Borsellino interviene a riguardo...e l'uscita dall'Idv di Giulietto Chiesa.....

Non siam messi bene.