_C’è questo caso che dura da anni, dai primi anni 90, che MAI è passato nei tg e poco nei giornali anche locali, ma quantomai reale….: il ‘comunismo’, dalle nostre parti, è anche questo, e non è facile far finta di niente.
Qui il tuo monito Raindog: “Ricordati che se il proletariato è brutto, sporco e cattivo, non è perchè vuol esserlo, ma perchè esiste una classe di parassiti e di sfruttatori che ha tutto l'interesse a mantenerlo in tale stato” ....Perfetto, sono in pieno d’accordo con te.
Forse non siamo della stessa idea poi quando si tratta di identificare CHI siano questi sfruttatori parassiti. Alcuni sono qui sotto, proprio nella sede ‘centrale’.
Anche le coop falliscono, l’importante è non parlarne, poi a restarci con un palmo di naso sono i soci prestatori, cioè le persone comuni che NON riavranno indietro i loro soldi. Citandoti: “il comunismo esiste ed esisterà sempre perché a tutti venga data la possibilità di realizzarsi, di godere pienamente della vita e di avere accesso alla felicità”…s’è visto! Qui non si tratta solo di ‘compagni che hanno sbagliato’ che pur ce n’è ampio campionario, ma di struttura e impostazione sbagliata, a parte il problemino di rappresentatività che si verifica quando si sceglie d’esser compagni della sola propria tasca.
La vicenda
CoopCostruttori di Argenta (gente che vi aveva versato 100.000 Euro ‘sicuri’ ne ha avuti indietro si e no 8000) sponsor storica di Botteghe Oscure, IV impresa italiana di costruzioni dopo Impregilo, Astaldi e Condotte, per 40 anni ha avuto in Donigaglia il suo deus ex machina e nel 2003 è fallita nonostante le solenni promesse di salvataggio pronunciate da D’Alema, da Fassino, dalla Lega delle Cooperative e dall’Unipol.: (prego leggere post al blog, non certo di dx, con lettera dei licenziati e di fregati):
http://www.rolliblog.net/archives/2004/ ... oluto.htmltra i commenti a risposta sul fallimento della CoopCostruttori questo è di una tristezza immane:
“Buongiorno a tutti,
sono uno dei soci chirografari della ex coop costruttori. La mia famiglia ed io abbiamo perso tutti i risparmi e la tragedia mia e di tutti i circa 3000 soci sta cadendo in un silenzio omertoso e vergognoso che non ha nulla da invidiare ad una realtà dall'aspetto mafioso. La campagna elettorale sta seppellendo i miasmi e i singulti dei truffati, mentre i responsabili se la stanno passando come se niente fosse. Il danno esistenziale è gravissimo, il danno morale neanche a parlarne...gente che è morta, che è esaurita psicologicamente...che combatte senza trovare sostegno perchè le istituzioni implicate rinnegano le loro forti responsabilità...L'oblio di tutto ciò è segno di ingiustizia e di disfacimento dei diritti dell'uomo e del cittadino.” Il post era del 2004, il commento di marzo 2008.
il tutto dopo anni e anni è andato in …Prescrizione, resta solo la canna del gas. Alla faccia del buongoverno di sinistra.
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.co ... tori.shtml_MA Oggi Donigaglia di CoopCostruttori (5 ordini di cattura, 37 processi e mai una condanna,) che credo anche io abbia colpe assai relative o nulle in un così intricato sistema di Potere e Capitale, si toglie qualche sassolino dalla scarpa, e afferma:
“Nella puntata di Ballarò dedicata al decennale della morte di Bettino Craxi, ho ascoltato sbalordito Bersani che si chiamava fuori, sostenendo che lui ai tempi di Tangentopoli era alle prime armi in politica. Oh bella, devo aver sognato, perché io invece mi ricordo d’aver pranzato con Bersani nella seconda metà degli anni ’80 in un ristorante nei pressi della Fiera di Bologna e d’aver ricevuto una pressante richiesta affinché la mia cooperativa finanziasse la Festa nazionale dell’Unità. Cosa che ovviamente feci, visto che era il Pci a garantirmi la vincita degli appalti negli enti amministrati dalla sinistra. Di certo, se Bersani non m’avesse ingiunto di versare quei soldi, io mi sarei ben guardato dallo sprecare milioni di lire della Coopcostruttori per un’iniziativa che non aveva nulla a che vedere con le nostre attività.
Se Bersani ha qualche vuoto di memoria in proposito, possiamo chiamare a testimone Roberto Soffritti, all’epoca sindaco di Ferrara, che partecipò al pranzo. Oppure organizzare un confronto in pubblico: gli lascio la scelta di giorno, ora e luogo". dice Donigaglia.
Gira e rigira, Donigaglia parla sempre del denaro che il Partito drenò dalle casse della Coopcostruttori, dovendo versare denaro ovunque è chiaro che alla lunga la sua coop è fallita….
"Il Pci era il nostro socio occulto e tramite la Legacoop interveniva direttamente nella gestione. Mi ordinò di salvare aziende decotte e persino di rilevare la squadra di calcio di Ferrara, la Spal. Quando fui arrestato, la senatrice Silvia Barbieri, poi cooptata nello staff del segretario Fassino, veniva a trovarmi in carcere a Verona dicendomi di resistere, ché il partito m’avrebbe aiutato. La terza domenica di maggio del 1993 - ero appena uscito di prigione - lo stesso Fassino mi aspettava al casello autostradale di Ferrara sud per informarsi su che cosa avessi rivelato durante gli interrogatori: “Mi raccomando, tieni duro”. Infine D’Alema, il 12 marzo 2003, davanti alla popolazione di Argenta radunata nella nostra sede, proclamò: “La Coopcostruttori è sana, la salveremo”. Si vede come l’hanno salvata".
Le testimonianze di Donegaglia e CoopCostruttori su come le coop rosse (anche la sua) finanziavano il pci e segg, e molto altro da Comuni a Regione qui:
http://www.ilgiornale.it/interni/roba_v ... comments=1Solo per dirti: Sono cose che dalle nostre parti si sanno da tempo. Vederseli sempre presentati come unico partito degli onestini con la superiorità morale, addirittura culturale, che nonostante tutto, non si sa perché, riescono sempre a magicamente a raggiungere il 50,01% nonostante accorate delusioni, epocali fregature e lai inascoltati della gente del posto, alla lunga stanca. E di queste cose mai si parla in tv, chi le ha subite se le deve scontare da solo e in silenzio.