da Fedemone » ven nov 28, 2008 9:13 am
NOn credo che serva esser maghi o dei per poter fare la propria parte, come diceva Dave. Ma la situazione non è neanche così fumosa. E' palese che i problemi vengono da una crescita sfrenata (anzi, dal fatto che si cresce in assoluto), basandoci su un modello di consumo che fa produce senza scopo se non il consumo stesso, la soddisfaione voluttiaria a scapito delle esigenze basilari, la rapina delle risorse naturali a favore di una nuova megaproduzione.
Un esempio lampante, una goccia tra un milione. Sapete cosa sono le quote latte? Indicano anche una tassa che inviene imposta sul prezo del latte affinché il suo costo si alzi e diventi veramente lun guadagno per chi lo produce, perché la produzione è talmente alta che l'inflazione ne rende il valore irrisorio, ergo anche a venderne una tonnellata a quel prezzo non ci si camperebbe.
Per chi sa riassumere, si paga una tassa affinché il prezzo sia più alto. Una assurdità totale, che nasce dalle concezioni di produzione industriale. Se ci si mette che per aumentare la produzione di latte, di cui nessuno sente il bisogno - anzi si distrugge - si usano additivi alimentari per ingrassare le vacche e macchine per l'estrazione efficace del latte che fanno venire tumori alle mammelle delle mucche, significa che l'errore è di fondo.
E poi si dice "che non si fanno figli", quando le città sono sovraffollate, l'urbanizazione selvaggia distrugge l'ambiente, si creano surrogati industriali per compensare il vuoto che l'industria stessa crea, in un circolo vizione che va ad intaccare tutte le sfere umane, sociali,politiche, lavorative e chi più ne ha più ne metta.
Non serve essere dei o maghi, così come non serve essere "buoni" per migliorare il mondo, no, bisogna emttere in discussione la radice stessa della nostra vita, che la pubblicità ha reso come "L'unica e la migliore possibile". Basta con la crescita, basta con la produzione industriale.
Ergo, niente più mezzi di comunicazione per evitare di essere bombardati da otizie di panico che creano ansia, né il maggior veicolo di pubblicità/passività.
Niente grandi marche, niente consumismo, niente usa e getta, più mezzi pubblici o biciclete anziché auto, niente mutui a vita, niente acqua in bottiglia (quella di rubinetto è più certificata e costa meno - una idiozia ma è la logica dietro), niente MacDonald o simili, deturpare i cartelloni pubblicitari con slogan, niente che generi "consumo", sviluppo, crescita, "progresso". Sembra che tutto quello che generi soldi sia accettao (da produrre mine antiuomo a pesticidi nocivi).
Inutile protestare contro una guerra del petrolio quando non si rinuncia al "nostro stile di vita". QUalcuno che vive in una grande città o lavora in una industria particolarmente degradante, vuole advvero tutto questo? Rinuciamoci, e aiutiamo la crisi a demolire questo mondo che ci vuole solo per ingrassare, tosare finché si può e infine dmenticarci se non seviamo più.
Produci - consuma - crepa
Stat rosa pristina nomine, Nomina nuda tenemus -------,--'-{@
Punk is not dead;Goth is undead
Abbassa i vicini che disturbano il volume!
La vita è troppo corta per musica noiosa