Ti chiedo scusa Sigur se non accetto l'ironia stasera ma "sangue e suolo" un corno. Non le posso sentire certe cose, nemmeno per scherzo.
Detto questo, non pretendo di essere un cittadino del mondo, ma almeno in Italia (e possibilmente in Europa) vorrei sentirmi a casa senza essere malvisto perchè parlo in italiano. Se uno in casa è abituato a usare il dialetto va benissimo, non ci trovo nulla di male anzi come avete detto voi è un patrimonio culturale da conservare. Ma che lo si debba insegnare nelle scuole mi sembra assurdo. Ormai la popolazione è mescolata: a Torino quanti torinesi purosangue ci sono ormai? Con tutta l'immigrazione dal sud che avete avuto! E non parliamo delle ondate migratorie extraeuropee, che è un altro discorso. Ai figli dei meridionali vogliamo insegnare il torinese?
Quando andavo a scuola io le maestre avevano fatto dei tentativi di insegnarci il genovese (per le recite scolastiche): io ero ancora fortunato perchè almeno mio padre lo parlava, mio nonno, mio zio lo usava abitualmente anche con me, ecc. (e nonostante questo NON lo parlo) ma ricordo una bambina i cui genitori venivano dalla Basilicata: non riusciva a dire una parola. E anche molti altri erano di sangue misto. Ma che colpa ne ha se i suoi genitori sono immigrati? Perchè a tutti i costi vogliamo far sentire estranea la gente che non è originaria del posto? Perchè vogliamo rimanere legati al luogo di nascita a tutti i costi? Per lavoro uno più avere bisogno di andare chissà dove, perchè non dovrebbe farlo? Io non voglio essere guardato male al di fuori della mia città, per la miseria. Poi se vogliamo fare i regionalisti a tutti i costi allora facciamolo, e vi dico una cosa: non c'è regione italiana che io detesti di più della Lombardia. Per mia sfortuna ho vissuto un periodo in valle Camonica (prov. di Brescia per chi non lo sapesse) e vi assicuro che una terra di gente meschina come quella non l'ho mai vista e guarda caso lì sono TUTTI leghisti. Gente che leccava il culo a mio padre finchè era un dirigente che contava qualcosa, finchè dava lavoro a quelle CAPRE ANALFABETE di operai locali, finchè facevamo le cene simpatiche al Vivione con gli industriali locali, i presidenti della comunità montana, i sindaci dei paesi, il vescovo di Brescia, ecc., e tutti a leccare il culo: "dutùr, dutùr" lo chiamavano. Poi appena è morto, nessuno che si sia fatto sentire (a parte POCHISSIME persone che per fortuna sono splendide, e almeno a loro voglio un gran bene ma credetemi, sono proprio POCHE) anzi, c'è stata gente che sapendo delle difficoltà economiche della mia famiglia seguite al decesso, ha cercato di approfittarsene offrendoci 6 milioni per un BMW che ne valeva 49 e pochi spiccioli per i mobili di casa, che erano pregiati. Che SCHIFO di gente. Allo stesso modo come avevano fatto con i Tassara, ex padroni della valle, ai quali i bravi padri di famiglia "lumbard" servivano le figlie sperando che le ingravidassero, e poi una volta fallite le aziende tutti a sputare su quella famiglia che, nel bene o nel male, aveva fatto la ricchezza della valle intera con le acciaierie, le imprese edili, ecc. Questo è il grande nord che i leghisti esaltano tanto: e io dico, se vogliono staccarsi, che facciano pure, ma io glielo auguro! Ma che poi non escano mai più dal loro territorio e non si facciano vedere. Dio mi scampi e liberi dal lombardo-veneto. E invece da qualche anno si sono fatti sempre più arroganti, la Lega (che in passato ho apprezzato, lo ammetto) è piena di gente odiosa. Io quando vedo quel Savini o Salvini, con la sua barba incolta di 3 giorni e il suo accento milanese del cazzo (chiedo scusa ai milanesi ma ci stava), provo un odio che neanche lo immaginate, con quell’arroganza di chi sa tutto luii, di chi ostenta sicurezza e fa lo spregiudicato rampante di questo paio di balle! E che dire del direttore della Padania, una faccia da magrebino da manuale con carnagione scura, capelli ricci, labbra negroidi, e ha il coraggio di fare il razzista porca puttana! Ma se lo vedono in qualche sobborgo di Londra dove fanno la caccia all’italiano, lo gonfiano come una zampogna, altro che. Poi vediamo se gli spiega che è celtico e ariano come loro…molto credibile. Ma comunque anche gli altri,mi fanno pena, salvo giusto Calderoli perché è matto ma di quei matti simpatici coi quali andrei a spaccarmi di cibo a ristorant raccontando barzellette razziste, e salvo Bossi perché anche se la sua creazione è abominevole, almeno lui è partito in buona fede, il fatto che abbia detto “io rimanderei acasa i militari dall’afghanistan” mi ha fatto pensare che è ancora una persona sensata, e infatti la pensa esattamente come me: cosa teniamo a fare i militari in Afghanistan che costano un puttanaio e non ci servono a NIENTE. Ma a qualcuno interessa combattere i talebani qui? Ma che se lo prendano quello scatolone di sabbia che è l’Afghanistan i talebani, e se vogliono abbattere a cannonate le statue di Budda facciano pure, a me basta che non rompano il cazzo, e chi li va a cercare fra quelle 4 montagne di merda desertiche, dove non c’è neanche il petrolio. Ecco, Bossi ha detto una cosa giusta, glielo riconosco. Peccato che poi debba tacere, ingoiare e pur dirimanere incollato alla sedia deve dire di sì ai suoi alleati. Questo è ciò che penso della Lega, mi dispiace se ho offeso qualche leghista qui, ma d’altra parte su questo forum io che sono comunista vedo quasi ogni giorno la mia idea offesa e oltraggiata, infamata in tutti i modi possibili, e quindi almeno uno sfogo credo mi sia concesso, ogni tanto.
Qui a parte me c’è solo Dave di sinistra, ma lui è un moderato, un moderno, un filosofo, cerca il dialogo e fa autocritica sempre: io no. Io sono di quella sinistra che i gay li brucerebbe vivi e gli immigrati li sbatterebbe fuori a calci in culo, e sappiate che siamo in tanti. Per cui non menatemelo tanto con Luxuria, con gli immigrati (come se li avessimo chiamati noi, come se noi mandassimo gli inviti in Africa con scritto “come sei bello nero, vieni a suonare i bonghi con noi”). Le cose non stanno così. Vogliamo parlare di imbastardimento della cultura occidentale? Allora tanto per cominciare finitela di farvi le canne, voi di destra, che quella sì è ROBA DA NEGRI. Io che sono un comunista di merda, una “zecca” per voi, quello schifo non me lo fumo neanche s emi pagate, il reggae e il rap mi fanno CAGARE e non ho mai messo piede in un centro sociale. Per cui, sono stufo di vedermi accomunato a questa feccia e di sentir sparlare della mia idea e della mia fede, che è solo un’idea di lavoro, giustizia ed eguaglianza. E non menatemelo nemmeno con gli 80 milioni di morti per cortesia, io non hoi mai ucciso nessuno né intendo farlo, chi invece si compiace della propria ideologia basata su morte e violenza sono altri! Vogliamo parlare del comunismo? Forza parliamone. Sono qui e faccio la parte del cattivo, come piace a voi.