DarkRoom Magazine

Gli anni ´00 sono al canto del cigno, quindi é praticamente ora di stilare qualche classifica di quello che resta e no.
Io partirei da questi dieci titoli, in ordine casuale:

LE VITE DEGLI ALTRI (Florian Henckel von Donnersmarck)
MEMENTO (Christopher Nolan)
A HISTORY OF VIOLENCE (David Cronenberg)
INSIDE MAN (Spike Lee)
IL CAVALIERE OSCURO (Christopher Nolan)
LA MEGLIO GIOVENTU´(Marco Tullio Giordana)
GOMORRA (Matteo Garrone)
IL PIANISTA (Roman Polanski)
LA CITTA´INCANTATA (Hayao Miyazaki)
WALL-E (Andrew Stanton)

Praticamente ufficializzo tutto il mio amore per Nolan, presente con due film (tra cui nel periodo di cinefumetti ha forse fatto il migliore), ma credo di non aver proposto titoli troppo controversi. Quelli di Spike Lee e Cronenberg credo siano i migliori film di genere del decennio.

Topic bello ma difficile, rischio di dover aggiornare la Top Ten ogni due giorni
Qualche considerazione sparsa: la svolta stilistica di Cronenberg mi ha lasciato tiepido, due film belli, ma il "mio" Cronenberg è quello che va dal 1974 al 1989, "sangue e mutazioni genetiche".
Concordo su Nolan, "Memento" e "Il Cavaliere Oscuro" sono due filmoni, anche se continuo a preferire i primi due di Burton.
Citazione obbligatoria per la Trilogia sulla Vendetta di Park-Chan Wook, "Old Boy" è il film perfetto e il finale di "Lady Vendetta" è roba tramandare ai posteri.
Altri film che mi vengono in mente sul momento: "Hotel Rwanda" ( bellissimo e straziante ), "The Wrestler" ( con un Rourke autore della sua miglior performance di sempre ), "Il labirinto del fauno" ( una fiaba gotica degna del miglior Burton ), "Mulholland Drive" di Lynch, "21 grammi" di Inarritu.
In una Top ten poi non credo possa mancare qualcosa di Eastwood che negli ultimi 10 anni non ha sbagliato un film, a cominciare dall'ultimo splendido "Gran Torino".
Un plauso anche alla geniale follia di Takashi Miike, "Ichi the Killer" è un film che non si scorda tanto facilmente.
Capitolo horror: qui si fa dura, il declino del genere è sotto gli occhi di tutti. Bene alcune cose del filone francese, "Alta tensione" su tutti. Citazione per lo spagnolo "The Others" con Nicole Kidman, film che mi è piaciuto tantissimo per le sue atmosfere gotiche, anche se non è catalogabile come horror. Bellissimo anche "Lasciami entrare". Puntavo forte su "Antichrist" di Von Trier, film girato e fotografato in maniera sublime ( da antologia gli ultra slow motion ) ma un po' incompiuto e troppo "filosofico". Da citare anche "Bug" di William Friedkin, una vera sorpresa.
Per l'italia tralascio i soliti noti e vado con "Arrivederci amore, ciao" di Soavi; duro e spietato, film che non fa sconti a nessuno con un Michele Placido da applausi.

Per oggi basta così

Topic difficilissimo...

Se parliamo di Nolan, vi dico subito che ho preferito "Batman Begins" a "Il Cavaliere Oscuro".

Poi, passando ad altro, penso che non si possa sottovalutare una perla come "Un'Altra Giovinezza"...

Se proprio devo citare un horror, continuo con "Martyrs": l'ho rivisto con un amico e mi ha sconvolto di nuovo, possiamo dibattere del significato di horror come fece Michele nel topic dedicato, però... ancora non ne trovo uno con una storia così devastante...

Passando alle sane risate, vi ricordo che il capolavoro "Fratello, Dove Sei?" è del 2000, quindi ci rientra

"The International" è uno dei più bei film del 2009, secondo me. Anthony Hopkins mi ha sconvolto con l'incredibile "Slipstream - Nella Mente Oscura Di H"...

Le perle di Guy Ritchie "The Snatch" ed il sottovalutatissimo (cazzo, nella sua filmografia su FilmUP non è segnato!!!! ) "Revolver" (GUARDATELO!!!) non si possono lasciare fuori, secondo me...

"Sleuth - Gli Insospettabili" è un magistrale esempio di regia (Kenneth Branagh) dove si dimostra che con due (grandi) attori ed una sola location si può fare qualcosa di grandioso e memorabile.

Poi ci penserò e mi verrà sicuramente in mente qualcos'altro...

Difficile direi dei nomi, più che altro perché da un punto di vista mnemonico star dietro a un decennio cinematografico è un'impresa titanica.

Così, ad impatto, direi senza dubbio "Un'altra giovinezza" (film eccezionale!), "Le vite degli altri" e "Goodbye Lenin!" sul versante crucco, "The New World" di Malick.
In Italia, "Il Divo" di Sorrentino è un capolavoro assoluto. Citerei anche il recente "Milk", con un Sean Penn straordinario. Al di là di ogni considerazione "ideologica", "Into The Wild" è un film molto bello.
Riguardo allo Spike Lee 2000-2009 (nettamente inferiore a quello dei decenni precedenti), preferisco "La 25° ora" a "Inside Man", benché quest'ultimo mi piaccia molto.

Altri nomi verranno col tempo...

dave ha scritto:Difficile direi dei nomi, più che altro perché da un punto di vista mnemonico star dietro a un decennio cinematografico è un'impresa titanica.

Così, ad impatto, direi senza dubbio "Un'altra giovinezza" (film eccezionale!), "Le vite degli altri" e "Goodbye Lenin!" sul versante crucco, "The New World" di Malick.
In Italia, "Il Divo" di Sorrentino è un capolavoro assoluto. Citerei anche il recente "Milk", con un Sean Penn straordinario. Al di là di ogni considerazione "ideologica", "Into The Wild" è un film molto bello.
Riguardo allo Spike Lee 2000-2009 (nettamente inferiore a quello dei decenni precedenti), preferisco "La 25° ora" a "Inside Man", benché quest'ultimo mi piaccia molto.

Altri nomi verranno col tempo...

Hai citato Sean Penn e hai fatto benissimo. Il suo "Into The Wild" è piaciuto molto anche a me, ad esempio.

Venendo al Penn attore, a parte il fatto che secondo me la sua migliore interpretazione rimane quella per il sottovalutatissimo "Hurlyburly" del '98 (titolo italiano: "Bugie Baci Bambole e Bastardi"), mi sa che ci stiamo scordando quella per "Tutti Gli Uomini Del Re", film eccezionale. Capisco che "Milk" abbia fatto più clamore, ma non scordiamoci di questa sua magistrale interpretazione.

Anche io trovo delle difficoltá, ma concordo con tutti i titoli da voi citati. Aggiungerei questi cinque:

PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO... E ANCORA PRIMAVERA (Kim Ki-Duk)
BROKEN FLOWERS (Jim Jarmush)
OLD BOY (Park Chan-Wook)
I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN (Ang Lee)
LITTLE MISS SUNSHINE (Jonathan Dayton, Valerie Faris)

Per quanto riguarda Eastwood... io sono impazzito per "Mystic River". Poi Spielberg é tornato grande, a mio avviso, con "Munich". Assolutamente daccordo anche col film di Coppola.

Magari qualcuno dissentirà, ma io considererei seriamente anche "In Linea Con L'Assassino": un film così corto ed efficace lo si vede rarissimamente!

The Director ha scritto:Magari qualcuno dissentirà, ma io considererei seriamente anche "In Linea Con L'Assassino": un film così corto ed efficace lo si vede rarissimamente!

Joel Schumacher è uno dei registi più derivativi di sempre. Di lui ricordo volentieri "Ragazzi perduti", "Linea mortale" e "Un giorno di ordinaria follia". "In linea con l'assassino" è il suo film migliore degli anni 2000, ma in una Top Ten la vedo difficile, quasi impossibile direi. Però il film è godibilissimo, frenetico e lontano dalle sue "baracconate" ( il terzo/quarto Batman, il tronfio "Il fantasma dell'Opera" ecc...).

The Director ha scritto:Magari qualcuno dissentirà, ma io considererei seriamente anche "In Linea Con L'Assassino": un film così corto ed efficace lo si vede rarissimamente!

Sì, è un film sicuramente divertente, mi piacque molto.
Ti consiglio allora anche la visione di "Liberty Stand Still", che è praticamente uguale.

Didimo ha scritto:

The Director ha scritto:Magari qualcuno dissentirà, ma io considererei seriamente anche "In Linea Con L'Assassino": un film così corto ed efficace lo si vede rarissimamente!

Sì, è un film sicuramente divertente, mi piacque molto.
Ti consiglio allora anche la visione di "Liberty Stand Still", che è praticamente uguale.

Grazie del consiglio, in effetti il film da te indicato non l'avevo mai visto, ma se mi dici che è simile ad "In Linea..." penso proprio mi possa piacere.

Comunque ribadisco: se ho citato "In Linea..." è per la sua efficacia condensata in una durata per niente 'hollywoodiana' in tempi in cui le 2 ore di 'entertainment' paiono obbligatorie anche quando c'è poco o nulla da dire. Alla fine nemmeno io lo metterei fra i migliori del decennio, ma si tratta di un caso cinematografico secondo me interessante e abbastanza isolato.

Vi direi la stessa cosa di "Five Fingers", altro film che ho adorato.

Ma nessuno cita la trilogia del Signore degli Anelli?

Anch'io cito "Little Miss Sunshine"!!!!

Sulla trilogia del Signore degli Anelli, passo!
Per me è un prodotto mediocre...

Beh dave, involontariamente poni uno 'scontro' interessante...

Voi citate "LIttle Miss Sunshine": l'ho visto, lodevole la storia, ma tecnicamente non me la sento di metterlo fra i film del decennio, non mi è parso questo esempio di arte cinematografica... Sarò io che non ci sono impazzito, ma secondo me da un film ben fatto ad un capolavoro ce ne passa, ma ovviamente... de gustibus!

Io pensavo alla tirlogia del "Signore Degli Anelli": ok, può non piacere la storia, l'ambientazione fantasy etc. (non è il mio caso ovviamente, poichè penso che la Terra Di Mezzo sia il mondo come dovrebbe essere per varie ragioni che vi risparmio), ma temo non si possa sottovalutare un lavoro simile, tecnicamente ed a livello di arte cinematografica...

Non che ciò possa essere usato come metro di giudizio, ma temo che "LMS" resterà un bel ricordo nei cuori dei cinefili, mentre la trilogia resterà... punto!

dave ha scritto:Anch'io cito "Little Miss Sunshine"!!!!

Sulla trilogia del Signore degli Anelli, passo!
Per me è un prodotto mediocre...

Mediocre è un aggettivo dal significato ben preciso.
Forse dovresti dire "non mi piace"....

A me la Trilogia è piaciuta, soprattutto il terzo film, ma non la metterei in una mia ipotetica Top Ten.
E Jackson mi divertiva di più agli esordi quando con budget risicati e tanta fantasia tirava fuori commedie splatter micidiali.
Bad Taste

Mi piacciono i libri di Tolkien, ma trovo che la riproposizione cinematografica sia:
1) troppo mainstream e hollywoodiana
2) tediosa per lunghezza e decisamente opaca nel suo svolgimento

Bene il primo film, mentre il secondo è a mio avviso inguardabile (o meglio ha lo stesso effetto del valium, con tutti quegli interminabili combattimenti...) e il terzo è insipido. Troppi Uebermenschen, troppa spettacolarità fine a se stessa. Secondo me, Tolkien si è rivoltato nella tomba. Ovviamente è una considerazione personale. Comunque, a livello oggettivo, non sono così convinto che questa trilogia - al di là del guadagno al botteghino - abbia poi così tanto inciso nella storia del cinema dell'ultimo decennio.

Forse, ha inciso di più Harry Potter (per me, ancor più inguardabile della trilogia di Jackson!).