DarkRoom Magazine

Farselo passare sotto il naso senza afferrarlo sarebbe pazzesco:

"We proudly announce the launch of ”Dependence 2010”, the third edition of the Dependent Label compilation, on March 26th. As usual, the release will be available in a special case and for a moderate price, enabling you to catch a glimpse of the current and upcoming Dependent portfolio at an affordable cost.

“Dependence 2010” will mainly present unreleased or exclusive material, as well as tracks currently only available in digital format. It includes acts such as Edge Of Dawn, mind.in.a.box, Mesh, Fractured, Interlace, Velvet Acid Christ, Stromkern, System Syn, Dismantled, Ego Likeness, Informatik, Mindless Faith, and others. Naturally, as is the case with the two previous compilations, this special black CD-case contains a 24-page booklet with information on the label and the artists."


tratto da : http://www.dependent.de/index.php?lan=en&area=5&id=

Il Vol.2 è davvero una compilation con i fiocchi, prendo anche questo.
Toh, i Fractured...esistono ancora, il debut mi era piaciuto.
Purtroppo non si hanno più notizie degli Ivory Frequency mi piacevano da morire.

Come al solito, ottima compilation.
Succulenti i nuovi brani di Edge of Dawn e System Syn, sugli scudi i Mindless Faith con il distruttivo remix della loro "Bullet" e con l'ottimo remix di "Caustic Disco" di VAC.
Un po' sottotono i Fractured, pessimi i Psyclon Nine.
Mi mancavano le compilation della Dependent

Aspetto di radunare in un unico ordine "Anything That Gets You Through" degli Edge Of Dawn e "Standard Issue V2.0" di Dismantled per includere anche suddetta compilation.
Dalle tue prime impressioni, enry, siamo dinnanzi all'ennesima conferma che la Dependent molto raramente sbaglia un colpo.
Me ne compiaccio!

enry ha scritto:Purtroppo non si hanno più notizie degli Ivory Frequency mi piacevano da morire.

hai ragione, raffinati ed energici. Ho sia 'Plug in' l'album, che 'Today' il singolo con i remix...
Ammetto che mi mettevano tutto un senso di movimento addosso così li usavo con gli auricolari per correre e smaltire il panzone

La song degli Edge of Dawn lascia moooolto ben sperare per il nuovo disco ( c'è già la data di uscita ufficiale? ).
Eh, concordo pienamente Diòscuro...è davvero un peccato che non ci siano più notizie degli IF, "Plug in" l'ho consumato e lo riascolto sempre molto volentieri. Se la memoria non mi inganna credo di ricordare anche la rece del Direttore, magari lui sa qualcosa in più...

enry ha scritto:La song degli Edge of Dawn lascia moooolto ben sperare per il nuovo disco ( c'è già la data di uscita ufficiale? ).
Eh, concordo pienamente Diòscuro...è davvero un peccato che non ci siano più notizie degli IF, "Plug in" l'ho consumato e lo riascolto sempre molto volentieri. Se la memoria non mi inganna credo di ricordare anche la rece del Direttore, magari lui sa qualcosa in più...

Ti inganna, è un gruppo del quale non ho mai avuto il piacere di recensire un disco... e non ho notizie da fornire purtroppo...

The Director ha scritto:

enry ha scritto:La song degli Edge of Dawn lascia moooolto ben sperare per il nuovo disco ( c'è già la data di uscita ufficiale? ).
Eh, concordo pienamente Diòscuro...è davvero un peccato che non ci siano più notizie degli IF, "Plug in" l'ho consumato e lo riascolto sempre molto volentieri. Se la memoria non mi inganna credo di ricordare anche la rece del Direttore, magari lui sa qualcosa in più...

Ti inganna, è un gruppo del quale non ho mai avuto il piacere di recensire un disco... e non ho notizie da fornire purtroppo...

Ah, forse si trattava di un tuo collaboratore o ex collaboratore, mi sembra che il disco ai tempi fu recensito su EI...
Passano gli anni, si invecchia, gli effetti collaterali cominciano a farsi sentire ( ), la memoria non è più quella di una volta.
Se in futuro ci sarà un intervista con il boss della Dependent una domanda su IF sarebbe gradita, anche se ormai ho perso le speranze.

enry ha scritto:La song degli Edge of Dawn lascia moooolto ben sperare per il nuovo disco ( c'è già la data di uscita ufficiale? ).
.

Rilascio 21 Maggio.

Adesso ci sono lunghi samples di tutte le canzone sul sito di Dependent. Sembra un disco strepitoso.

The Director ha scritto:

enry ha scritto:La song degli Edge of Dawn lascia moooolto ben sperare per il nuovo disco...


Ti inganna, è un gruppo del quale non ho mai avuto il piacere di recensire un disco... e non ho notizie da fornire purtroppo...

Effettivamente, amore viscerale che provo per questo duo a parte, non potranno mai essere definiti "elargitori di promo".
Ne so qualcosa anch'io...
Posseggono quella che si potrebbe chiamare " la manina di legno".

MAXLINE ha scritto:

The Director ha scritto:

enry ha scritto:La song degli Edge of Dawn lascia moooolto ben sperare per il nuovo disco...


Ti inganna, è un gruppo del quale non ho mai avuto il piacere di recensire un disco... e non ho notizie da fornire purtroppo...

Effettivamente, amore viscerale che provo per questo duo a parte, non potranno mai essere definiti "elargitori di promo".
Ne so qualcosa anch'io...
Posseggono quella che si potrebbe chiamare " la manina di legno".

Vabè, ma lì è l'etichetta e/o il distributore locale che deve azionarsi... Poi ok, capita che siano i gruppi stessi a muoversi (ci capita in svariati casi, fortunatamente: segno che ci tengono ad avere una recensione qui sopra), specie quando altre entità latitano...

D'accordo Roby. Ma è altrettanto vero che anche le bands devono fare la loro brava parte, anzichè lamentarsi solo "della dilagante disinformazione" che non rende merito ai loro prodotti.
Sono certo che se esse facessero la voce grossa con i managers riuscirebbero ad ottenere maggior disponibilità promozionale per le zines.
Sarà la crisi, sarà quello che vuoi ma le labels, specie quelle di maggior spicco, inviano il materiale da recensire con il contagocce.
E poi si lagnano per le scarse vendite.

MAXLINE ha scritto:D'accordo Roby. Ma è altrettanto vero che anche le bands devono fare la loro parte, anzichè lamentarsi solo "della dilagante disinformazione" che non rende merito ai loro prodotti.
Solo di raro ho riscontrato artisti che si sono attivati personalmente nell'inviare materiale promo, e quasi nella totalità si tratta di autoproduzioni o di etichette minori.
Sarà la crisi, sarà quello che vuoi ma le labels, specie quelle di maggior spicco, inviano il materiale da recensire con il contagocce.
E poi si lagnano per le scarse vendite.

Verissimo, ma sai, dipende anche da quante copie del disco gli fornisce l'etichetta, ci sono gruppi che - pur godendo di un prezzo ridotto - se li devono pagare.

Poi sì, soprattutto fra chi si autoproduce c'è una maggiore propensione a farsi promozione da soli, ma questo è ovvio, non essendoci una label alle spalle e nemmeno i soldi per un'agenzia di promozione.

Le label che non si premurano di mandare il materiale sono gestite da persone evidentemente poco lungimiranti che si accontentano di quelle 3-4 riviste, non capendo che anche e soprattutto fra i nostri lettori c'è gente che i dischi li compra davvero, ad Enry ad esempio dovrebbero erigere un monumento!

Lunga vita a Enry, dunque
Si potrebbe teorizzare che con più si è grandi più si è miopi: ciò sembra aderire perfettamente anche al settore big labels.
Vedi Director, io non biasimo nessuno per ciò che sceglie di fare.
Giudico solo i risultati di tali scelte.
Se un' etichetta si dimostra restìa nel promuovere le proprie creazioni attraverso canali "ideali" come le webzines a beneficio delle famose 3-4 riviste in auge, questa è una scelta mirata.
Se poi non si lamentassero delle scarse vendite , tutto ok.
Dal momento in cui lo fanno, bèh, questo mi legittima a dire la mia, e "la mia" parla di poca visione a lungo raggio, poca voglia di investire, poco senso imprenditoriale.

E questo non è bene.

Quella di non mandare promo è un scelta misteriosa, soprattutto adesso che molta gente si informa con Internet e compra sempre di meno il cartaceo. Comunque ormai, in modo particolare tra i giovani, è venuta meno la "cultura" della musica originale, ci si accontenta del cd-r scaricato da Internet e se parli di cd originali ti pigliano pure per scemo. Detto questo, i cd costano troppo.
Soluzione della proprietaria del mio negozio di fiducia: cd standard a 10 euro, edizioni speciali limitate ( che però devono essere veramente speciali e LIMITATE ) a 25/30 euro, intanto i collezionisti le comprano lo stesso.
Io continuo a comprare originale, rinuncio ad altre cose, vado qualche volta di meno al ristorante, ma per me esiste solo il cd originale.
Comunque sia, le case discografiche farebbero bene a non tirare la corda più di tanto, la "pacchia" è finita per tutti...