Pagina 1 di 1

Il buon momento della "scena" americana

MessaggioInviato: gio ott 02, 2008 11:40 am
da Monochrome
Notavo che tra i dischi che sto ascoltando piu' spesso in questi giorni ci sono: System Syn "End", Aesthetic Perfection "A Violent Emotion" e Imperative Reaction "Minus All", dischi piu' che buoni e tutti di bands d'oltreoceano. Se li avete ascoltati, cosa ne pensate?

MessaggioInviato: gio ott 02, 2008 11:58 am
da Chemnitz
Aesthetic Perfection è uno dei dischi dell'anno, Imperative Reaction è il loro migliore album...System Sin non l'ho ancora sentito.
Comunque sono d'accordissimo con te!!

MessaggioInviato: gio ott 02, 2008 12:04 pm
da Monochrome
Chemnitz ha scritto:Aesthetic Perfection è uno dei dischi dell'anno, Imperative Reaction è il loro migliore album...System Sin non l'ho ancora sentito.
Comunque sono d'accordissimo con te!!


Grazie Chemnitz :wink:
Allora non sono solo in questa landa desolata......

MessaggioInviato: gio ott 02, 2008 12:59 pm
da Monochrome
.... e già che stiamo parlando di gruppi americani, citiamo anche gli Informatik, che col nuovo "Beyond" hanno dato una virata (almeno per come me li ricordavo io) abbastanza soft alla loro musica. Il nuovo disco (che non mi entusiasma) suona abbastanza "depechemodiano".

MessaggioInviato: gio ott 02, 2008 4:55 pm
da enry70
System Syn sicuramente un buon disco, gli altri 2 dovrei prenderli a breve...

MessaggioInviato: gio ott 02, 2008 5:56 pm
da sigur
cose belle e no.... l'ultimo dei Bella morte è sull'osceno andante.....
l'America del 2008 fin'ora mi ha dato parecchio con i Mirabilis...
su Minus All concordo anche nella rece lo supporto, preferisco alcuni momenti su altri ma rimane un ottimo disco...
anche le uscite Timpanik nel loro concettuale mi piacciono, mi spiace che si stia perdendo l'eredità faith and the Muse, nessuno la sta raccogliendo, così un pezzo di goth tipicamente americano è bloccato, certo che arrivare ai Faith o ai Mephisto ce ne vuole però chissà nel futuro...... ;-)

MessaggioInviato: ven ott 03, 2008 10:46 pm
da MAXLINE
* System Syn: validi e sempre all'altezza.
"Premeditated" mi era piaciuto assai, un pò meno "Postscript" ma il nuovo "The End" promette una marcia in più.

* Aesthetic Perfection: Daniel Graves ha un certo talento ma personalmente preferisco le sue sperimentazioni puramente "electro-glitch" piuttosto che molte delle peccaminose zarrate clubby. "A Violent Emotion" non l'ho ancora esaminato ma dovrebbe, in qualche misura, riscattare il ragazzaccio.

* Imperative Reaction: Non tra i miei preferiti in assoluto ma comunque da non trascurare. "Minus All" sarà un ottimo lavoro, da ciò che ho sentito.
Valuteremo.

Il suono electro-industrial non ha ancora ben attechito negli U.S.A., come del resto la musica alternativa in genere. Non che non ci siano i presupposti per affermare che esistono esempi illustri, come i blasonati Chiasm o Diverje, tanto per citare due nomi.
Tuttavia, come osserva giustamente Emilie Autumn in un'intervista sul nuovo Ritual : < "L'America è troppo grande, dispersiva e quindi è più difficile supportare qualcosa di differente dai trend in vigore" >.
Francamente non mi sento di darle torto.

MessaggioInviato: sab ott 04, 2008 12:23 pm
da ForgottenTear
Mi ha sempre dato l'idea che gli americani siano più interessati al versante "chitarristico" di certa musica, rispetto a quello "Techno" più apprezzato da noi europei, tedeschi in testa.

MessaggioInviato: sab ott 04, 2008 2:17 pm
da sigur
Perfettamente d'accordo, anche perchècmq in Europa i Kraftwerk erano già pionieri dell'elettronica nei primi anni '70, quindi la scuola tedesca è sempre stata protagonista, come quella inglese della chitarra ma diversa da quella americana, il death-rock in Europa è sempre su stilemi dark-wave, quello americano più hardcore-punk, se pensi alle prime uscite di Christian death e 45 graves erano con band come Social Distortion, Black Flag ecc..., non hanno avuto la wave pura come noi, che è su basi elettroniche. C'è però un'inversione di tendenza e per la prima volta a dettare legge in suolo Americano è l'Europa e non il contrario, con tante bands e i loro tour, semi che crescono e non solo in ambito elettronico ma anche classico, di contro loro hanno una capacità manageriale superiore, un platealità on stage notevole (Emilie Autumn o Cruxshadow sono solo piccoli esempi). Alla fine pensa a quanti concerti di gruppi che in disco ci esaltano, che palle sono sul palco, mentre una band quasi di minchia come i Cruxshadow, dal vivo è sempre piacevole vederle.... ;-)

MessaggioInviato: sab ott 04, 2008 8:41 pm
da MAXLINE
Secondo me è quasi esclusivamente una questione "culturale".
La semidifficoltà di attechimento del segmento electro negli USA è da imputarsi ad una inclinazione "endemica" chitarristica e, più generalmente, acustica.
Che poi, nell'immensità di una galassia di artisti pari a quella americana, emergano anche realtà elettroniche come quelle citate fin'ora, non credo faccia molto testo.
Sono riflessi americanizzati di proiezioni europee.
Ho intervistato un discreto numero di artisti electro emergenti d'oltreoceano e tutti, quasi indistintamente, traggono netta ispirazione da questa o quella band europea.
Su questo facciamo una gran scuola a tutto il sacrosanto pianeta.

MessaggioInviato: dom ott 05, 2008 11:18 am
da sigur
i Butterfly Messiah sono totalmente electro!!!
a me piacevano, peccato siano fermi dal 2004...spariti....

MessaggioInviato: lun ott 06, 2008 4:25 pm
da MAXLINE
In aggiunta, segnalo questo artista che mangia pane e synth.
JasonAlacrity
Gagliardo il ragazzo! :wink:

http://profile.myspace.com/index.cfm?fu ... d=40407353

Immagine

MessaggioInviato: lun nov 10, 2008 8:04 pm
da enry70
Ora che li ho tutti e tre direi che Aesthetic Perfection è uno dei dischi dell'anno, System Syn una gradita sorpresa, Imperative Reaction sicuramente un buon lavoro anche se un pò discontinuo, alcuni brani molto buoni altri mi hanno lasciato indifferente.