19-11-2008
RUKKANOR
"Despartica - Face Two"
(Rage In Eden)
Time: (44:39)
Rating : 6
A distanza di circa un anno dalla pubblicazione di "Despartica - Face One", Robert Marciniak decide di continuare a musicare testi di poeti anglosassoni vissuti tra la fine del XVIII e l'inizio del XX secolo. Tale è il leitmotiv dell'opera "Despartica", e in questo "Face Two" assistiamo alla declamazione e interpretazione di quanto crearono autori come Yeats, Davies, Emily Dickinson, Masefield, Magee, Wharton, Blake, Sarah Teasdale, Jessica Powers ed Emily Bronte. Se nel primo capitolo l'autore polacco si distaccò in minima parte dai suoni marziali che gli hanno dato la notorietà, in questa nuova uscita decide di cambiare totalmente faccia, optando per un album traducibile come un tributo ai suoni del passato. Certo l'elettronica la fa da padrona, ma Robert vi aggiunge di proprio pugno anche chitarra elettrica, basso e percussioni varie: ne viene fuori un disco assai legato alla vecchia scena electro-goth degli anni '90, soprattutto per i suoni della drum-machine e per l'uso dei synth, tanto che un pezzo come "Stars" non sfigurerebbe nella scaletta di un deejay alternativo. Altre tracce (come "Sea Fever" o "The One Grief") tendono a guardare ancora più indietro verso Gary Numan e la scena romantic degli anni '80. Anche la voce, oscura ma al tempo stesso suadente, contribuisce a creare un collegamento diretto con il passato e trova il suo momento più pop nel duetto con il piano di "When You Are Old". I suoni industrial sono quindi completamente accantonati: al posto della marzialità e delle atmosfere caliginose, si erge un monumento electro-vintage che convince solo superficialmente, poiché nel particolare nessun brano riesce ad essere veramente incisivo, anche se concepito tramite mezzi che dovrebbero, a ragione, risultare più easy-listening. Indubbiamente il CD scorre via piacevole, non richiedendo un'attenzione particolare, ma forse da Marciniak era lecito aspettarsi qualcosa di più che un semplice divertissement. Rimane da gustare l'accostamento tra suoni moderni e parole classiche.
Michele Viali
http://www.myspace.com/rukkanor